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Insulti antisemiti, coltelli, spranghe e bombe carta: il derby degli ultras

Un imponente dispositivo di sicurezza ha evitato che le tifoserie di Roma e Lazio venissero a contatto nella serata di ieri prima e dopo la partita. Ma non sono mancati i gravi episodi.
A cura di Redazione Roma
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Se tornare a giocare la stracittadina della capitale doveva essere una prova di "maturità" per "società e tifosi", come sottolineato dalla Questura nei giorni precedenti al match, possiamo serenamente dire che non è stata superata. Concentrandoci su quello che è accaduto all'esterno dello stadio e non in campo, dove la Roma ha vinto 2 a 0 battendo la Lazio, e cominciando a ritrovare fiducia dopo una prima metà di stagione drammatica, le cose infatti non sono andate per niente bene.

Le tensioni e il sequestro dell'arsenale

Prima del match a ponte Duca d'Aosta, teatro "classico" dei tentativi di scontri tra tifosi della Roma e della Lazio, i primi provenienti da piazza Mancini i secondi da Ponte Milvio, le forze dell'ordine sono dovute intervenire per tenere a distanza i gruppi di ultras. Sequestrate le armi nascoste tra le siepi e riconducibile agli ultras biancocelesti: coltelli, bastoni con in punta fissate lame di taglierino, spranghe e mazze da baseball, sampietrini e caschi.

Taglierino e mazze da baseball sequestrate agli ultras
Taglierino e mazze da baseball sequestrate agli ultras

Gli insulti antisemiti prima di Roma – Lazio

La polizia ha dovuto allontanare i tifosi giallorossi ricorrendo all'utilizzo dell'idrante, mentre decine di bombe carta sono state esplose all'indirizzo degli agenti. Proprio per la deflagrazione di un ordigno artigianale, ha preso anche fuoco una macchina sul lungotevere. Non sono mancati poi gli insulti antisemiti: prima del match all'alba è stato fatto ritrovare uno striscione con su scritto "laziale ebreo" affiancato da due svastiche, mentre adesivi antisemiti dello stesso tenore di entrambe le tifoserie, sono stati rinvenuti all'interno e all'esterno dell'Olimpico.

Arrestato un tifoso della Lazio: lanciava bottiglie contro la polizia

Ancora tensioni al termine della partita, quando allontanandosi dallo studio un gruppo di tifosi laziali ha iniziato un fitto lancio di oggetti sul lungotevere Maresciallo Diaz, nei confronti degli agenti. Bottiglie e petardi hanno provocato l'intervento delle forze dell'ordine che hanno fermato e tratto in arresto un giovane.

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