Insegnante di musica fa sesso con alunno 18enne: “Lo ha manipolato”
Un insegnante di musica è accusato di aver manipolato psicologicamente un suo alunno di diciotto anni, inducendolo a fare sesso con lui, secondo quanto sostenuto dallo psicologo nominato dalla procura per una perizia. L'uomo, cinquantotto anni, ora rischia un'accusa di violenza sessuale.
Il ragazzo e l'uomo si sono incontrati durante un corso di musica in una scuola privata. I due si avvicinano, si frequentano, all'inizio il giovane pensa a un'amicizia grazie ad alcune passioni comuni, nonostante la differenza di età. Ma per chi è vicino al 18enne, e viene a sapere di quella relazione, è chiaro che l'uomo lo stia invece plagiando.
I fatti risalgono al 2022. L'inchiesta ha preso il via dopo una denuncia presentata dal giovane, anche dopo essersi confrontato con l'ex fidanzata. Ed è proprio nella crisi del rapporto tra i due che si inserisce l'uomo. Il giovane si confida, ha problemi ad avere rapporti intimi con lei, le cose non funzionano molto bene. Allora l'uomo si offre di aiutarlo a capire da cosa dipenda, a scoprire la sua omosessualità di cui si mostra certo.
Arriva l'estate, il 18enne lascia la ragazza e accetta un viaggio in Sardegna con il maestro, tutto spesato da lui. Quando rientra a Roma si confida con la ragazza che ha lasciato e lei, turbata ma accogliente verso le sue ragioni, lo convince a rivolgersi a un legale. Il consulente della procura si dice convinto che il ragazzo sia stato manipolato, ma il ragazzo nel frattempo ha ritirato la querela mentre l'insegnante non ha risposto alle domande del pubblico ministero. L'indagine però, vista la gravità del reato, è andata avanti d'ufficio.