Ingoia parte di un giocattolo, morto bimbo di due anni a Roma
Un bambino di due anni è morto questa mattina al Policlinico Gemelli di Roma. Il piccolo vi era stato trasferito d'urgenza con l'eliambulanza dall'ospedale di Monterotondo, dove era arrivato in arresto cardiaco dopo aver ingerito parte di un giocattolo. Purtroppo per il bimbo non c'è stato nulla da fare, le sue condizioni erano disperate: i medici hanno fatto di tutto per salvarlo, ma stamattina è sopraggiunto il decesso.
Quando è avvenuta la tragedia, il bimbo si trovava nella sua abitazione a Monterotondo, alle porte di Roma. I genitori lo hanno sentito rantolare nel sonno e si sono immediatamente allarmati, chiamando il 118. Quando il medico dell'ospedale lo ha visitato, ha notato che nell'esofago aveva dei pezzi di gioco. Disposto d'urgenza il trasferimento al Gemelli di Roma, dove il bambino è però già arrivato in morte cerebrale dopo oltre un'ora di rianimazione cardiopolmonare da parte dei medici, che hanno tentato di tutto per salvarlo. Il cuore però, non ha retto, e il bimbo – che aveva compiuto da poco due anni – è deceduto. I genitori hanno acconsentito alla donazione degli organi.
Sul caso indagano i carabinieri di Monterotondo. Secondo quanto appreso da LaPresse, la sostituta procuratrice di Tivoli Arianna Armanini ha aperto un fascicolo d'inchiesta con l'ipotesi di reato di omicidio colposo contro ignoti. Francesco Menditto, procuratore capo di Tivoli, ha disposto accertamenti sul giocattolo ingoiato dal bambino e sulla sua provenienza in modo da capire se la tragedia poteva essere evitata. I genitori, distrutti dal dolore, sono stati ascoltati per ricostruire la vicenda.