Indagato di nuovo Enrico Varriale, già a processo dopo l’accusa dell’ex compagna
Nella giornata di oggi, martedì 18 gennaio, si apre il processo a Enrico Varriale, accusato di violenza nei confronti dell'ex compagna che lo ha denunciato la scorsa estate: a sostenere la tesi dell'accusa verranno presentati un referto medico, tre testimoni, la denuncia della vittima e l'insieme di telefonate e messaggi che Varriale ha inviato all'ex compagna. Nel frattempo, però, è stata aperta una nuova inchiesta per violenza privata e stalking a seguito della telefonata giunta al 112 nella notte dell'8 dicembre dello scorso anno.
Quella sera la donna con cui Varriale aveva iniziato una nuova relazione, dopo aver provato a mettersi in contatto con l'ex direttore di Rai Sport, è andata nel suo appartamento trovandolo in compagnia di un'altra donna. Secondo quanto riportato, anche nell'articolo di oggi di la Repubblica, i due avrebbero iniziato a discutere e alla fine il giornalista avrebbe dato uno schiaffo alla donna così forte da farla cadere per terra, dove ha sbattuto la testa, come testimonia il trauma cranico riportato nel referto del policlinico Agostino Gemelli. Probabilmente svenuta sul colpo, ha detto di non ricordare molto di quanto è accaduto al suo risveglio, soltanto i suoi occhi rossi e un forte odore di aceto. Ha, quindi, provato ad uscire dall'appartamento e quando si è accorta di essere stata chiusa a chiave al suo interno, ha chiamato il 112, è stata soccorsa e ha subito denunciato per violenza privata. A questa prima segnalazione, però, sono state aggiunte integrazioni quando Varriale ha provato ripetutamente di contattarla, anche per interposta persona: adesso si è aggiunta l'accusa di stalking anche per questo secondo caso.
La prima denuncia da parte dell'ex compagna
La prima denuncia da parte dell'ex compagna che oggi ha portato Enrico Varriale a processo lo vede accusato di stalking e lesioni: secondo la donna, infatti, lui le avrebbe stretto le mani intorno al collo al termine di una lite, di cui il portiere potrebbe essere testimone, scaturita dalla gelosia nei confronti del telecronista. Nella seconda metà dello scorso novembre, proprio per queste accuse, è stato annunciato il processo diretto, senza passare per l'udienza preliminare: secondo i magistrati, infatti, le prove sarebbero state schiaccianti. Mentre il telecronista provava a difendersi nei primi giorni di dicembre, però, come abbiamo visto, è arrivata la nuova denuncia.