Indagati 9 carabinieri, avrebbero gestito giro di spaccio: “Sparivano soldi e droga sequestrati”
Maurizio Zuppardo è stato a lungo un confidente delle forze dell'ordine e oggi è un collaboratore di giustizia. Sono le sue dichiarazioni a mettere nei guai undici persone tra cui nove carabinieri, che sono oggi indagati per corruzione, concussione, falso e spaccio di sostanze stupefacenti per un totale di 35 capi d'imputazione. Secondo quando ricostruito da Giuseppe De Falco, e la sostituta Valentina Giammaria i militari, in forze al Comando di Latina, avrebbero gestito un traffico di stupefacenti.
Secondo il collaboratore di giustizia avrebbero agito come criminali, fornendo droga al loro confidente e non solo, incassando poi i proventi dello spaccio. Il gip del Tribunale di Latina ha rigettato la richiesta di arresto per sei degli indagati avanzata dal pm, e per ora i carabinieri coinvolti sono stati sospesi dagli incarichi operativi. Toccherà ora al Tribunale del Riesame di Roma decidere se accogliere o meno la richiesta della procura.
Secondo quanto ricostruito dal pentito i carabinieri coinvolti, come in un copione da film, avrebbero stornato parte dello stupefacente sequestrato per immetterlo sul mercato della vendita al dettaglia autonomamente incassando lauti profitti. Alcuni dei militari avrebbero comprato auto costose e si sarebbero permessi stili di vita ben al di spora delle loro possibilità grazie alle attività criminali. Accuse molto pesanti che fanno emergere un quadro inquietante su quello che accadeva all'interno della caserma di Latina e su cui ora indagano gli stessi colleghi che si sono occupati delle indagini sui carabinieri coinvolti nel caso Cucchi.
"Un carabiniere può guadagnà 1.400-1.500 euro al mese, non puoi farti nel 2008 una Golf ultimo tipo che costa 30-40 mila euro e una casa nuova. Ogni volta che andava a sequestrà lui qualcosa spariva la roba, sparivano i soldi e la cocaina", spiega Zuppardo agli inquirenti parlando del vice brigadiere vice brigadiere Camillo Marino, spiegando il sistema che sarebbe andato avanti per anni.
