Incidenti mortali record nel 2023 a Roma e nel Lazio, D’Amato (Azione): “Gualtieri e Rocca immobili”
In Italia sono 434 i pedoni uccisi dal 1° gennaio al 24 dicembre 2023. Nel Lazio record di 73 decessi, un sesto di tutti i morti in Italia. Solamente a Roma sono stati 42. Lo dicono i dati dell'Osservatorio Pedoni ASAPS. E proprio nella notte di Natale, il 25 dicembre, è arrivata la notizia della 192esima vittima della strada dall'inizio dell'anno a Roma: un ragazzo di 29 anni è caduto dal suo motorino sul lungotevere nei pressi di Trastevere.
Alessio D'Amato, responsabile Welfare di Azione e consigliere regionale del Lazio, una strage infinita sulle strade della regione?
Quelli che ha elencato sono dati allarmanti, che passano nel silenzio delle istituzioni, sia Roma Capitale che Regione Lazio. Non solo non dicono nulla né Gualtieri né Rocca, ma nei bilanci appena approvati c'è poco e niente sulla sicurezza stradale e questo è allarmante. Sono dati, questi, che dovrebbero far sobbalzare dalla sedia sia il presidente della Regione Lazio che il sindaco di Roma e invece ciò non avviene. Faccio un appello: che venga messa come priorità nelle loro agende il tema della sicurezza stradale.
Lei ha presentato lo scorso luglio una proposta di legge in Regione proprio sulla sicurezza stradale. Ci sono novità?
Si è svolta una prima audizione in commissione, ma ancora l'iter non si è concluso. Credo che sia importante velocizzarlo, perché ‘Lazio strade sicure' è un progetto di legge che si pone alcuni obiettivi importanti: in primo luogo sul tema della prevenzione. Gli incidenti in auto sono purtroppo la prima causa di morte tra i giovani e questo va affrontato aumentando i livelli di prevenzione, con corsi di guida sicura, intensificando iniziative con i gestori dei locali, investire sulle scuole e sulle associazioni dei familiari delle vittime. Soprattutto per quanto riguarda Roma e il Lazio occorre mettere in sicurezza i passaggi pedonali, che purtroppo oggi sono frequentemente teatro di incidenti mortali. Devono essere rialzati e illuminati e su questo ci potrebbe essere anche un coinvolgimento di soggetti privati. Con appositi bandi potrebbero ‘adottare' un passaggio pedonale, mantenerlo, metterlo in sicurezza. Oggi a Roma questo dei passaggi pedonali è un tema molto rilevante, soprattutto davanti a scuole e ospedali.
Dopo la morte di Francesco Valdiserri a Roma è stato fatto un lavoro sui cosiddetti ‘black point', gli incroci pericolosi. Non si è fatto abbastanza?
Molto poco. Qualche settimana fa purtroppo un 21enne è stato travolto sulle strisce a Labaro mentre andava a prendere la metro per andare all'università. Le strisce non si vedevano, non c'è tuttora illuminazione. Anche queste iniziative sui ‘black point' vanno velocizzati ulteriormente, perché purtroppo le statistiche ci dicono che ogni settimana nel Lazio abbiamo decine di morti.