Incidente sulla strada Castrense, Fabio Pili si ribalta con l’auto e muore a 34 anni

Tragedia sulla strada a Canino, dove Fabio Pili, trentaquattro anni, è morto in un incidente. Il sinistro è avvenuto nella mattinata di oggi, giovedì 27 marzo, lungo la strada Castrense nel territorio della provincia di Viterbo. Il trentaquattrenne ha perso il controllo dell'auto e non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvargli la vita.
Appresa la notizia della drammatica scomparsa di Fabio la comunità si è stretta con cordoglio alla famiglia, domani venerdì 28 marzo sono in programma i funerali alla chiesa Collegiata di Canino alle ore 15,30. Il paese è in lutto, il sindaco Giuseppe Cesetti ha rinviato i festeggiamenti in occasione della Sagra dell'Asparago Verde di Canino Igp prevista per questo fine settimana alla data del 11 -12- 13 Aprile. "In questo momento di dolore condiviso – si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook istituzionale – è doveroso fermarci per esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia colpita".
L'incidente in cui è morto Fabio Pili
Secondo le informazioni apprese al momento dell'incidente era mattina e Fabio era alla guida della sua auto, percorrendo la strada Castrense nel territorio compreso tra i Comuni di Montalto di Castro e Canino. Per cause non note e ancora in corso d'accertamento Fabio ha perso il controllo al volante, ha sbandato e si è ribaltato con l'auto. L'impatto è stato violento e il decesso è sopraggiunto praticamente sul colpo, causa delle gravi ferite e dei traumi riportati.
Il corpo estratto dalle lamiere dell'auto
Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 con la richiesta d'intervento sul posto è giunto il personale sanitario con l'ambulanza. Presenti anche i vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo dalle lamiere. I sanitari hanno cercato di rianimarlo, praticandogli il massaggio cardiocircolatorio, senza esito.
I carabinieri hanno svolto i rilievi scientifici e ricostruito la dinamica dell'accaduto. Si tratterebbe di un incidente autonomo, non sarebbero dunque coinvolti altri veicoli. Inevitabili i disagi alla circolazione per consentire le operazioni di soccorso e il lavoro dei militari. Terminate le verifiche la salma è stata trasferita in obitorio e ha ricevuto il nulla osta da parte della Procura.