Incidente sulla Litoranea ad Ostia: Fabio muore a 40 anni sull’eliambulanza
Si chiama Fabio Conti il motociclista che è morto in un incidente stradale sulla via Litoranea ad Ostia. Quarant'anni, romano, inutili i soccorsi, per lui non c'è stato nulla da fare per salvargli la vita. Nella serata di ieri sono trapelate le primissime informazioni, poi accertate nelle ore successive. Il sinistro risale al pomeriggio di ieri, giovedì 20 agosto, ed è avvenuto all'altezza del chilometro 6 della strada che collega Ostia a Torvaianica, sul litorale romano. Secondo le informazioni apprese erano circa le 17, il quarantenne era a bordo della sua moto, quando per cause non note e ancora in corso d'accertamento si è scontrato con un'auto, tra il Primo e Secondo Cancello. L'impatto è stato molto violento, ad avere la peggio il motociclista sbalzato dalla sella del veicolo a due ruote e caduto sull'asfalto.
Motociclista morto durante il trasporto in ospedale
Una scena quella dell'incidente, che si è svolta davanti agli occhi degli automobilisti di passaggio in quella che è la strada affollata che porta al litorale romano. Subito è scattata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112. Date le condizioni di salute del motociclista, che sono parse fin da subito molto critiche, è stato necessario l'intervento di un'eliambulanza, che in pochi minuti è atterrata nei pressi del luogo dell'incidente, dalla quale sono scesi i sanitari, pronti per predisporre il trasferimento in ospedale. Purtroppo l'uomo, gravemente ferito, è deceduto durante il trasporto, ogni tentativo di rianimarlo è stato vano.
Chiusa e riaperta via Litoranea
Presenti la gestione del traffico nel quadrante gli agenti della polizia locale di Roma Capitale X Gruppo Mare, intervenuti con quattro pattuglie per agevolare le operazioni di soccorso. La Litoranea ieri è stata chiusa temporaneamente, poi riaperta al termine delle operazioni, per permettere l'intervento dell'eliambulanza e i rilievi su strada. I due veicoli coinvolti nel sinistro sono stati sequestrati per essere sottoposti da chi indaga ad altri eventuali accertamenti.