Incidente sulla Colombo: la Smart dove viaggiava Alessandro è passata con semaforo rosso
Sarebbe passata con il semaforo rosso la Smart For Four nella quale viaggiavano Alessandro Rega, il venticinquenne di Acilia morto nell'incidente stradale di ieri mattina avvenuto tra via Casale della Lingua e via Cristoforo Colombo, e i suoi tre amici rimasti gravemente feriti e trasportati in ospedale in codice rosso. Secondo le prime ricostruizioni della dinamica del sinistro svolte dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale del X Gruppo Mare e dal racconto di un testimone che ha assistito al violento scontro è emerso che l'auto, a bordo della quale la vittima viaggiava come passeggero seduta sul sedile posteriore, avrebbe impegnato l'incrocio quando il semaforo era diventato rosso. Chi tra i ragazzi era alla guida invece di fermarsi avrebbe premuto il piede sul pedale dell'acceleratore tentatando la sorte e travolgendo la Ford Ka in transito con alla guida una donna di trentatré anni, che è rimasta praticamente illesa. La Smart ha poi terminato la sua corsa contro un albero.
Disposti gli esami tossicologici
Alessandro Rega è deceduto sul colpo, mentre due dei suoi amici, di ventidue e ventitré anni, sono ricoverati ancora in prognosi riservata all'ospedale San Camillo, mentre il terzo, ventiduenne, è ricoverato sempre in prognosi riservata ma al Policlinico Agostino Gemelli. Una corsa a sirene spiegate quella dei paramedici intervenuti con diverse ambulanze per soccorrerli e trasportarli nel minor tempo possibile in ospedale, inutile ogni tentativo di rianimare il venticinquenne per cercare di salvargli la vita. La conducente della Ford Ka è rimasta lievemente ferita, ma lo spavento è stato tanto. Nell'impatto è stato danneggiato anche un terzo veicolo, una Fiat 500, ma non ci sono state ripercussioni. Gli agenti della polizia locale di Roma Capitale hanno svolto i rilievi scientifici e, come da prassi, sequestrato le auto coinvolte, per sottoporle a successivi accertamenti. Disposti gli esami tossicologici per i conducenti, per verificare se prima del sinistro mortale abbiano assunto alcol o sostanze stupefacenti e verificare eventuali responsabilità.