Incidente stradale a Tor Vergata: Farzan Saremi muore dopo essere stato investito
Uno studente che frequentava l'Università degli Studi di Tor Vergata è morto a seguito di un incidente stradale avvenuto la sera del 16 marzo, poco distante dall'entrata del suo ateneo. In ricordo del giovane, che si chiamava Farzan Saremi, si è espresso anche il rettore dell'università, il professor Orazio Schillaci che, tramite una nota pubblicata sul sito dell'ateneo, ha comunicato la scomparsa dello studente.
L'incidente in via Casilina
L'incidente che ha coinvolto e ucciso Farzan Saremi è avvenuto intorno alle ore 20, in via Casilina. Lo studente è stato investito da una Ford Fiesta guidata da un ragazzo di 28 anni che, dopo l'impatto con il pedone, si è subito fermato. Lo studente è stato immediatamente trasportato al policlinico Tor Vergata, poco distante dal luogo dell'incidente, dove è morto qualche giorno dopo. Lo studente, quando è stato investito, non aveva con sé i documenti e soltanto in seguito si è riusciti a risalire alla sua identità: una volta deceduto, infine, è arrivata la nota del rettore.
Chi era Farzan Saremi, lo studente vittima della strada
Farzan Saremi, lo studente di Tor Vergata rimasto vittima di un incidente a pochi passi dall'ateneo, era un ragazzo iraniano iscritto al secondo anno del corso di laurea magistrale in Biotechnology: dall'inizio del suo percorso accademico intrapreso in Italia, aveva già superato buona parte degli esami e stava per iniziare un tirocinio sperimentale finalizzato per la sua tesi di laurea.
La nota del rettore dell'ateneo in ricordo dello studente
Il rettore dell'ateneo ha dichiarato:"Era ben inserito nella comunità universitaria e legato da profonda amicizia a molti studenti di diversa nazionalità." Poi ha aggiunto, descrivendo l'impegno dell'ateneo: "Farzan era uno dei sempre più numerosi studenti stranieri che, a fronte di importanti sacrifici personali e familiari, scelgono l’università di Roma Tor Vergata per completare i loro studi e per ottenere le competenze necessarie a realizzare le loro aspirazioni – ha spiegato – Siamo orgogliosi della fiducia che ci accordano e a tutti loro siamo grati in quanto ci aiutano a rendere concreta la missione delle università di essere un luogo di incontro e confronto tra culture diverse.
Infine ha concluso ricordando lo studente: "La perdita di Farzan è un duro colpo per la nostra comunità – ha dichiarato – A nome di tutti voglio esprimere la nostra sincera vicinanza alla famiglia, il cui dolore immaginiamo acuito dalla distanza, ai suoi amici e a tutti i compagni di corso."