Incidente Roma, l’avvocata dello youtuber Matteo Di Pietro: “Ha 20 anni e la vita distrutta”
È durato circa un'ora l'interrogatorio della gip a Matteo Di Pietro, lo youtuber che si trovava alla guida del suv Lamborghini Urus che si è schiantato contro la Smart ForFour su cui viaggiavano il bimbo di 5 anni che ha perso la vita sul colpo, la mamma e la sorellina, di un anno più piccola. Secondo quanto appreso da Fanpage.it, il ragazzo è stato ricevuto dal gip e avrebbe risposto alle domande, collaborando, come spiegato dall'avvocata, "fuori dai microfoni".
Nessuna parola da parte di Di Pietro alla stampa, poche quelle dell'avvocata che l'ha accompagnato oggi all'interrogatorio del gip. "Matteo è addolorato e sconvolto: si tratta di un dramma che sta coinvolgendo due famiglie. Quella del piccolo che ha perso la vita nell'incidente e la sua. È un ragazzo di 20 anni, la sua vita è distrutta". Parole simili a quelle che l'altro legale (e zio) di Di Pietro, aveva già espresso a Fanpage.it: "È distrutto – aveva spiegato – Non riesce a darsi pace".
Gli arresti domiciliari e le indagini
Camicia celeste e pantaloni beige, dopo l'interrogatorio Di Pietro è rientrato nella casa in cui si trova agli arresti domiciliari su ordine del gip, con il divieto di utilizzare smartphone e tablet, per evitare che possa comunicare con le altre persone che si trovavano in automobile con lui. Nel frattempo, nonostante siano sparite le videocamere utilizzate dai ragazzi per girare il video destinato a Youtube, gli inquirenti continuano ad indagare all'interno dei loro telefonini, passando al setaccio file multimediali, come video e foto, ma anche le chat: tramite messaggio, infatti, potrebbero essersi accordati su una comune strategia.
Secondo il gip, al momento dell'incidente la Lamborghini stava sfrecciando a 124 chilometri all'ora lungo via di Macchia Saponara, dove il limite previsto è di 50.
Anche le persone che si trovavano in auto con Di Pietro, nel frattempo, hanno rilasciato le loro prime dichiarazioni. "Gli abbiamo detto di rallentare", hanno precisato alla gip prendendo le distanze dall'amico.