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News sull'incidente a Roma tra Lamborghini e Smart

Incidente Roma, il noleggiatore del suv dice che gli youtuber potevano guidare la Lamborghini

Il titolare dell’azienda Skylimit, Gabriele Morabito, sostiene che gli youtuber del canale The Bordeline avevano tutti i requisiti per noleggiare e guidare la Lamborghini che ha provocato l’incidente a Casal Palocco.
A cura di Enrico Tata
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Il titolare dell'azienda Skylimit, Gabriele Morabito, sostiene che gli youtuber del canale The Bordeline avevano tutti i requisiti per noleggiare la Lamborghini. Come abbiamo spiegato ieri, quindi, non c'è niente di irregolare nell'affitto della ‘supercar' in caso il conducente avesse conseguito da più di un anno la patente di guida. Lo prevedono le leggi, come spiega Morabito su Facebook:

Ci rincresce constatare, pero, che l'opinione pubblica sia stata fuorviata da una cattiva informazione normativa, che sta mettendo pesantemente in dubbio la professionalità e la diligenza del nostro operato.
Il nostro codice della strada (nello specifico l'art. 117) permette a chi ha la patente da più di un anno di guidare qualsiasi tipo di auto senza alcuna restrizione. E noi abbiamo effettuato i controlli per garantire il rispetto di tale condizione anche in questa occasione.

"Siamo scossi e addolorati della tragedia consumatasi, e il nostro pensiero è rivolto alla famiglia del piccolo", scrive ancora il titolare della Skylimit, aggiungendo che la regolarità del noleggio "non ci esime dal prendere le distanze e dal condannare ogni comportamento irresponsabile al vaglio delle Autorità. Ma non siamo in alcun modo co-responsabili o, peggio ancora, complici di ciò che è accaduto poiché il compito della nostra società e offrire servizi, il ruolo di educatore spetta ai genitori.
Sicuramente, come è giusto che sia, il nostro problema passa in secondo piano, ma continuare a ricevere minacce di morte nei confronti nostri e dei nostri figli, crediamo sia qualcosa di intollerabile".

Intanto proseguono le indagini per far luce sulla dinamica del terribile incidente che è costato la vita a un bambino. La procura di Roma ha affidato a un consulente l'incarico di effettuare l'analisi del cellulare di Matteo Di Pietro, il 20enne che era alla guida del suv al momento dello schianto con la Smart a Casal Palocco. L'obiettivo di chi indaga è accertare se nella memoria dello smartphone ci siano video girati prima, durante e dopo l'incidente. I carabinieri hanno inoltre perquisito l'abitazione del ragazzo e anche la sede del canale Youtube.

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