Incidente a Marino in via dei Laghi, l’infermiere Andrea Carnevali morto in moto a 29 anni
Tragedia sulla strada ai Castelli Romani, dove Andrea Carnevali è morto in moto a ventinove anni. Il sinistro è avvenuto domenica scorsa 11 agosto lungo via dei Laghi, nel Comune di Marino. Per il giovane, stimato infermiere dell'ospedale Coniugi Bernardini a Palestrina, non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvargli la vita. La notizia della sua prematura e improvvisa scomparsa si è diffusa rapidamente e la comunità si è stretta intorno alla famiglia, in attesa di ritrovarsi per i funerali, per dare l'ultimo saluto ad Andrea. Sabato 10 agosto invece Ana Leticia De Barros e Fabrizio Rompietti sono morti in un incidente stradale lungo via Nepesina a Civita Castellana nel Viterbese.
L'incidente stradale in via dei Laghi
Secondo quanto ricostruito finora al momento dell'incidente in cui ha perso la vita, Andrea Carnevali era alla guida della sua moto e stava percorrendo via dei Laghi quando, per cause non note, ha perso il controllo, ha sbandato e si è schiantato contro un albero. L'impatto è stato violento. A dare l'allarme sono stati gli automobilisti di passaggio, che si sono trovati davanti la terribile scena. Hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112 chiedendo l'intervento urgente di un'ambulanza per un motociclista e di fare presto, perché le sue condizioni sembravano disperate. Sul posto è giunto in pochi minuti il personale sanitario, che ha cercato di rianimarlo, ma ogni tentativo si salvargli la vita si è rivelato vano. Terminate le verifiche sul posto da parte delle forze dell'ordine, la salma è stata trasferita al Policlinico di Tor Vergata e verrà riconsegnata alla famiglia.
I messaggi di cordoglio per Andrea Carnevali
Nelle ore successive all'incidente sono tanti i messaggi comparsi sulla bacheca Facebook di Andrea Carnevali, sotto ai suoi post e alle sue foto. "Ciao fratello mio. Non riesco ad elaborare tutto ciò, ti ricorderò per sempre come uno dei miei "fratelli" d'infanzia e di adolescenza, troppi i ricordi di momenti stupendi passati insieme, che ora fanno tanto male, ma resteranno sempre con me, per ricordarmi la persona e l'amico fantastico che eri. Fai buon viaggio bello mio, te vojo bene" scrive Matteo.
La notizia della sua drammatica scomparsa ha spinto anche altri utenti, che hanno saputo quanto gli è accaduto, a lasciare un ricordo: "Non lo conoscevo, ma la passione per le due ruote mi porta a scrivere che la mancanza di una persona per di più così giovane è un qualcosa di insopportabile ed ingiusto. Continua a viaggiare nel cielo e per coloro che lo piangono sulla terra sentite condoglianze".
Condoglianze dal presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma Maurizio Zega: "Profonda vicinanza alla famiglia e ai colleghi per la perdita di un giovane e promettente collega. Quando muore un giovane infermiere la perdita non colpisce solo familiari e colleghi ma tutta la professione, e vorrei dire tutta la comunità professionale della Asl Rm5 e la comunità civile cui prestava il suo servizio alla salute e alla vita".