Incidente Corso Francia, Genovese: “Perdono mamma di Gaia importante, spero in una sua carezza”
"In questo momento di dolore profondo il perdono della mamma di Gaia per me è importantissimo. Un gesto generoso che allevia la mia disperazione. È una mamma e sa che spesso i figli sono un casino. Ma io questa volta ho fatto qualcosa che non avrà rimedi, neppure con il tempo". A pochi giorni dalla sentenza di primo grado che l'ha condannato a otto anni di reclusione per l'omicidio di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, Pietro Genovese parla per la prima volta. In un messaggio riportato da Il Messaggero risponde alle dichiarazioni della mamma di Gaia rilasciate sempre allo stesso quotidiano. La donna ha dichiarato di averlo perdonato che, nel caso dovesse vederlo, gli farebbe una carezza. Parole che sono state di grande sollievo per Pietro Genovese, disperato per quanto accaduto la notte del 22 dicembre 2019. "È un anno che sono chiuso nel mia stanza e non penso ad altro, rivivo continuamente le immagini di quella notte, la mia vita in questo momento non esiste più, ma quello che più mi è insopportabile è il dolore dei genitori di Gaia e Camilla e il dolore dei miei genitori – ha aggiunto – Spero un giorno che la carezza virtuale della mamma di Gaia diventi un abbraccio reale e spero anche che genitori di Camilla possano prima o poi perdonarmi".
Il perdono della mamma di Gaia
Subito dopo la lettura della sentenza, la madre di Gaia aveva già espresso soddisfazione per la pena di primo grado, dicendosi però anche "sinceramente dispiaciuta per Pietro Genovese, un ragazzo anche lui". Poi, a Il Messaggero, ha ribadito: "Se Pietro Genovese venisse da me gli farei una carezza: il perdono non si nega a nessuno neanche a lui. Già l’ho fatto". Un perdono che in parte ha aiutato il ragazzo, che dal 26 dicembre scorso si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione. Già Paolo Genovese, il padre del 21enne, aveva contattato negli scorsi mesi i genitori di Gaia e Camilla, inviando loro una missiva rimasta privata.
La condanna a otto anni per Pietro Genovese
Una tragedia immane, quella dell'incidente avvenuto su Corso Francia, che ha letteralmente stravolto e straziato la vita di tre famiglie: quella dei Von Freymann, dei Romagnoli e dei Genovese. Anche il giudice nel leggere la sentenza si è commosso: otto anni comminati al ragazzo, tre in più di quelli richiesti dal pubblico ministero. Non è stato infatti riconosciuto il concorso di colpa portato avanti dalla difesa, che collocava le ragazze in un punto lontano dalle strisce pedonali e con il semaforo dei pedoni rosso. Secondo quanto stabilito dal giudice, la colpa dell'incidente è stata unicamente di Genovese: le due 16enni erano sulle strisce, e sono passate col verde pedonale.