Incidente Ciro Immobile, per ricostruire la dinamica dello scontro con il tram arriva la superperizia
Una superperizia è stata programmata per il prossimo autunno: servirà a fare chiarezza su quanto accaduto lo scorso 16 aprile, quando il suv di Ciro Immobile, guidato dal capitano della Lazio che viaggiava insieme alle due bambine e il tram dell'Atac si sono scontrati. Il 12 settembre, nel corso dell'udienza per l'incidente probatorio, verrà nominato il nuovo consulente.
Questa nuova analisi servirà a fare chiarezza fra le due già effettuate, una per conto di Ciro Immobile e l'altra per l'autista del tram della linea 19 rimasto coinvolto nel sinistro, come riporta il Messaggero. I due messi si sono scontrati sul Lungotevere, all'altezza di ponte Matteotti e, al momento, sono entrambi indagati dalla Procura capitolina per lesioni stradali.
A cosa serve la nuova perizia
Entrambi indagati, sono nel vivo di una battaglia processuale. Nessun risarcimento, per ora, è stato concesso da Assicurazioni di Roma, che rappresenta la municipalizzata dei trasporti a Ciro Immobile. "Non possiamo aderire alle vostre richieste poiché, allo stato attuale, non si ravvisano elementi di responsabilità a carico della Società Atac nella causazione dell’evento", aveva risposto alle richieste.
La velocità e il semaforo
Proprio come Atac, però, anche Ciro Immobile è convinto di non aver provocato l'incidente: fin dal primo momento ha sempre detto di essere passato con il semaforo verde. Anche se, forse, potrebbe essergli contestata la velocità: secondo la perizia di Atac avrebbe superato il limite consentito e sarebbe arrivato a 70 chilometri orari. Ma anche in questo caso, l'attaccante ha sempre detto di non aver mai superato i 50. Oltre a chiarire la velocità delle vetture, la superperizia dovrà fare chiarezza sul ruolo centrale del semaforo: chi è passato con il rosso?
Nel frattempo sono in molti a spiegare come nel punto dello scontro ci sia una certa ambiguità: forse il semaforo non funzionava bene (anche se i vigili hanno sempre smentito questa ipotesi) o, ancora, si trova in un punto che potrebbe portare confusione ai guidatori.
Lo scontro lo scorso aprile
L'incidente è avvenuto lo scorso aprile quando il suv di Immobile si è schiantato contro il tram. Fortunatamente non sono stati riscontrati feriti gravi. Le condizioni più critiche sono state quelle proprio di Immobile e delle due bambine, trasportate in ospedale dove, al pronto soccorso, sono stati dati 20 giorni di prognosi per l'attaccante, e 30 e 50 per le due bambine, che oggi stanno bene. Trasportato in ospedale anche l'autista del tram, dimesso con 7 giorni di prognosi saliti a 106 con i certificati allegati alla querela. Per tutti gli altri, viaggiatori e viaggiatrici che si trovavano in tram al momento dello scontro, solo tanta paura.