video suggerito
video suggerito

Incidente Ciro Immobile, l’avvocato del calciatore a Fanpage.it: “Denunciamo anche noi l’autista Atac”

L’escalation delle denunce è avvenuta nella giornata di ieri, 16 luglio: il capitano della Lazio e le figlie hanno denunciato il conducente dell’Atac per lesioni stradali gravissime. L’avvocato del calciatore, Elvis Doraci: “Scelta necessaria per tutelare Immobile e le bambine”.
692 CONDIVISIONI
Immagine

Si sarebbe potuta concludere così, con la chiusura dei rilievi eseguiti dalla polizia locale che sanciva l’impossibilità di stabilire con esattezza la dinamica dello scontro, e invece dopo quattro mesi ancora continuano gli strascichi dell’incidente che il 16 aprile 2023 ha visto coinvolti il capitano della Lazio Ciro Immobile e il tram della linea 19.

La giornata di ieri, 16 luglio, era infatti l’ultima data possibile per presentare querela: proprio nelle ultime ore a disposizione si è registrata la corsa degli avvocati delle due parti, con uno scambio di denunce che ha spostato la questione sul piano penale.

A nulla sono valsi i toni distensivi del capitano della Lazio, che pochi giorni dopo il sinistro aveva inviato un telegramma al conducente del tram con un messaggio di pronta guarigione: "Spero che al più presto ciò che è avvenuto diventi un brutto ricordo per tutti noi. Spero che tu stia bene e ti auguro una pronta ripresa". Il silenzio in risposta dell’autista, infatti, non aveva lasciato presagire niente di buono: nella serata di ieri è arrivata la conferma, quando è stata diffusa la notizia che il dipendente dell'Atac ha denunciato l’attaccante della Lazio per lesioni stradali gravissime.

Immediata la risposta dell’avvocato di Immobile, Elvis Doraci, che ha presentato a sua volta una querela speculare a nome del calciatore e delle due figlie coinvolte nello scontro. "Le denunce sono state depositate per tutelare i diritti civili e penali dei miei assistiti. Il fatto che il conducente l’abbia fatto per lesioni gravissime benché abbia solo 7 giorni di prognosi dal pronto soccorso (l’autista ha in seguito presentato altri certificati medici che stabiliscono una prognosi di 100 giorni, ndr) fa riflettere e ci spinge a verificare ogni aspetto e documento allegato alla denuncia. Basti pensare che Ciro ne aveva 20 di giorni di prognosi e le bambine 30 e 50".

Se le due parti in causa non dovessero ritirare le querele, si dovrà affrontare un procedimento penale. "Si tratta di un testa a testa inutile. Se i rilievi condotti in maniera così accurata dalla polizia locale non hanno portato a nulla, finora, difficilmente la Procura potrà fare altro", conclude l’avvocato Doraci.

692 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views