Incidente Casal Palocco, già ascoltati 20 testimoni: attese le dichiarazioni dell’amica degli Youtuber
Gli inquirenti hanno già ascoltato a vario titolo venti persone che hanno reso una testimonianza sull'incidente di Casal Palocco. Tra loro ci sono anche alcuni automobilisti che hanno assistito allo schianto, o che hanno raccontato di aver visto la Lamborghini su cui i The Borderline stavano viaggiando, percorrere le strade del quartiere a grande velocità, tra sorpassi e frenate.
Di particolare rilievo viene considerata l'audizione di una giovane di vent'anni, Gaia Noto al momento indagata anche lei come tutti i giovani a bordo dell'auto, che viaggiava proprio sul sedile di fianco a Matteo Di Pietro. La ragazza da quanto si apprende è un amica proprio di Di Pietro, ed era salita pochi minuti prima a bordo della Lamborghini Urus. Succedeva spesso che nei video dei The Borderline fossero coinvolti amici che non facevano parte della crew di Youtuber. Le sue dichiarazioni, visto che si trovava seduta sul sedile anteriore del passeggero, potrebbero essere centrali.
Dovrà essere ascoltata anche la donna a bordo della Smart, la mamma del bambino che ha perso la vita nell'incidente e della sorellina rimasta ferita. Ieri i legali di Matteo Di Pietro sono andati all'offensiva, e in un'intervista hanno affermato che la responsabilità primaria nell'incidente sarebbe proprio della donna che non avrebbe rispettato la precedenza. Ma determinante sarà anche stabilire se la Lamborghini viaggiasse o meno come un proiettileviaggiasse o meno come un proiettile su una strada dove il limite di velocità è segnalato a trenta chilometri orari. Su questo si attendono gli esiti della perizia che gli agenti della Polizia Locale consegneranno nei prossimi giorni.