video suggerito
video suggerito

Incidente ad Aprilia, scontro frontale tra due auto: morta Giuditta Naitza

Tragedia sulla strada ad Aprilia, dove Giuditta Naitza, 76 anni, è morta in un incidente in via dei Rutuli. La sua auto avrebbe invaso l’altra corsia, scontrandosi frontalmente con un’altra macchina.
A cura di Alessia Rabbai
197 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Giuditta Naitza è la vittima dell'incidente stradale in via dei Rutuli ad Aprilia, che si è verificato sabato scorso 15 aprile. Si tratta di una settantasettenne originaria di Pomezia, in provincia di Roma, per la quale non c'è stato nulla da fare per salvarle la vita. A rimanere coinvolte nel sinistro sono state due auto, che per cause non note e ancora in corso d'accertamento, si sono scontrate frontalmente.

Il bilancio dell'incidente è di un morto e due feriti

Secondo quanto ricostruito finora Giuditta viaggiava sulla sua Seat insieme al figlio, quando improvvisamente avrebbe perso il controllo alla guida, forse per un malore, finendo nella corsia di marcia opposta, mentre stava transitando all'altezza di via Bormida. In quel momento purtroppo passava un'altra macchina, un'Alfa Mito, e le due vetture si sono urtate. L'impatto è stato violento. Ad avere la peggio è stata Giuditta, mentre il figlio e il passeggero dell'altra auto rimasti feriti non rischiano di morire. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 sul posto sono arrivati i paramedici, con diversi mezzi di soccorso. Il personale sanitario ha cercato di rianimalre la donna, ma purtroppo ogni tentativo si è rivelato inutile e non c'è stato purtroppo da fare se non constarne il decesso, per le gravi ferite e traumi riportati. Decesso che è praticamente sopraggiunto sul colpo.

Indagini in corso sulla dinamica dell'incidente

I soccorritori hanno invece preso in carico i feriti e li hanno trasportati in ospedale, affidandoli ai medici, per gli accertamenti del caso. Presenti sul posto gli agenti della polizia locale di Aprilia, che hanno svolto i rilievi scientifici, per ricostruire la dinamica dell'accaduto e accertare eventuali responsabilità. Terminate le verifiche sul posto, la salma della donna è stata poi trasferita in obitorio, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, che deciderà in merito all'autopsia e sarà poi riconsegnata alla famiglia, per la celebrazione dei funerali.

197 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views