Incidente a Fondi tra auto e bici elettrica: Mirko Fiordigiglio muore a 20 anni
Un ragazzo di vent'anni è morto in un incidente stradale tra un'automobile e una bicicletta elettrica a Fondi, in provincia di Latina. I tragici fatti sono avvenuti nella serata di domenica scorsa 29 ottobre nel territorio pontino. Da quanto si apprende la vittima si chiama Mirko Fiordigiglio e aveva appunto solo vent'anni. L'ennesimo incidente mortale nel Lazio nel quale a rimanere vittima è un giovanissimo.
Secondo le informazioni apprese erano circa le ore 19 al momento del drammatico incidente, Mirko era in sella alla sua bicicletta e stava percorrendo la strada all'incrocio tra la Fondi-Lenola e via Sciobaco. Improvvisamente per cause non note e ancora in corso d'accertamento una Smarto lo ha travolto. L'impatto è stato violento e Mirko è rimasto ferito gravemente. L'incidente si è verificato davanti agli occhi degli automobilisti di passaggio, che hanno dato l'allarme, chiamando il Numero Unico delle Emergenze 112 chiedendo l'intervento urgente dell'ambulanza. Sul posto ricevuta la segnalazione è arrivato il personale sanitario, che lo ha preso in carico e trasportato in ospedale.
Date le sue condizioni di salute che sono parse fin da subito disperate è stato necessario l'intervento di un eliambulanza, che lo ha trasferito in volo all'ospedale San Camillo di Roma. Arrivato nel nosocomio romano il giovane paziente è stato affidato alle cure dei medici, che lo hanno sottoposto agli accertamenti del caso e sono intervenuti sui traumi e le ferite riportate a seguito dell'impatto con la vettura, nel tentativo di salvarlo. Mirko ha lotatto per alcuni giorni tra la vita e la morte ma non ce l'ha fatta e si è spento in un letto d'ospedale.
Presenti sul luogo dell'incidente per i rilievi scientifici gli agenti della polizia locale, che hanno svolto gli accertamenti del caso e indagano per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Al vaglio le responsabilità del conducente della Smart, che rischia di essere indagato per omicidio stradale. L'automobilista come da prassi è stato sottoposto ai test per la verifica di alcol e droga nel sangue e la vettura è stata sequestrata per ulteriori successive verifiche.