Incidente a Casal Palocco, Matteo Di Pietro dei Theborderline chiede patteggiamento a 4 anni
Matteo Di Pietro ha chiesto di patteggiare una condanna a 4 anni di carcere. Lo youtuber dei ‘Theborderline' era al volante della Lamborghini che ha preso in pieno la Smart su cui viaggiava un bimbo di 5 anni, morto in seguito all'incidente avvenuto lo scorso 14 giugno a Casal Palocco, Roma. Di Pietro è accusato di omicidio stradale e lesioni.
Stando a quanto si apprende, la procura di Roma ha dato parere favorevole alla richiesta presentata dai legali del giovane e adesso il gip dovrà fissare la data per l'udienza. Nelle scorse settimane i pm avevano chiesto e ottenuto il giudizio immediato per il ragazzo, con la prima udienza fissata al 27 febbraio. Il giudizio immediato, in pratica, consente di evitare l'udienza preliminare e di andare subito a giudizio.
L'omicidio stradale, ricordiamo, è definito dall'articolo 589 bis del Codice Penale: "Chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale è punito con la reclusione da due a sette anni". Con il patteggiamento, se accolto, è prevista la diminuzione della pena fino ad un terzo.
Nell'ordinanza cautelare con cui il gip dispose gli arresti domiciliari per lo youtuber viene messa in evidenza la velocità a cui viaggiava la Lamborghini al momento dell'impatto: oltre 124 chilometri all'ora, con un limite fissato in quella strada a 50 chilometri all'ora. "L'assenza di tracce di frenata dimostra verosimilmente che la decelerazione improvvisa e rapidissima è stata conseguenza dell'avvistamento dell'auto in prossimità del punto in cui si è verificato l'incidente", si legge ancora nel documento firmato dal gip.
Il giudice ricorda anche che il 20enne ha preso a noleggio la Lamborghini con "l'unico ed evidente fine di impressionare e catturare l'attenzione di giovani visitatori del web per aumentare i guadagni della pubblicità, a scapito della sicurezza e della responsabilità e di conseguenza a procedere ad una velocità superiore ai limiti indicati".