Incendio nell’ospedale Santo Spirito: a fuoco una stanza dell’Emodinamica, fermato 66enne
Un uomo ha appiccato il fuoco all'interno dell'ospedale Santo Spirito di Roma; il fumo ha invaso una stanza del reparto di Emodinamica e il corridoio ma l'incendio è stato subito circoscritto nella zona filtro, evitando che raggiungesse altre aree. Il responsabile, un 66enne, che non sarebbe uno dei ricoverati, è stato bloccato dai carabinieri; le cause del gesto sono al momento al vaglio, la direzione ha fatto sapere che il fuoco non ha causato ferite né provocato danni strutturali.
È successo nel pomeriggio di oggi, 23 novembre. L'allarme antincendio è scattato immediatamente; sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono arrivati i carabinieri della Compagnia San Pietro e del Nucleo Radiomobile. Il 66enne è stato rapidamente individuato e bloccato; secondo le prime ricostruzioni avrebbe dato fuoco ad alcuni cestini pieni di carta all'interno della stanza dell'Emodinamica, al terzo piano della struttura. I tecnici dell'ospedale sono al lavoro per ripristinare le apparecchiature danneggiate.
L'Asl Roma 1, con una nota, ha fatto sapere che, in merito all'incendio nell'ospedale Santo Spirito, "le fiamme sono state circoscritte nella zona filtro e non ci sono stati danni ai pazienti o strutturali" e non è stato necessario evacuare i pazienti. Le misure di protezione, prosegue il comunicato, sono scattate subito, le porte REI (ad alta resistenza al fuoco) hanno circoscritto l'area interessata e la situazione è tornata velocemente sotto controllo grazie ai vigilanti dell'ospedale, ai vigili del fuoco e ai carabinieri. "Ringraziamo – conclude il comunicato – tutti coloro che sono intervenuti, a vario titolo, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Tecnici della Asl, Vigilanti, Personale Sanitario con grande senso di responsabilità e Spirito di servizio".