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Incendio nel deposito Atac di Tor Sapienza: ipotesi atto doloso, rimessa sequestrata

Fiamme e fumo e una fitta colonna di fumo, un vasto incendio con esplosioni è divampato nel settore PQRS del deposito Atac di Tor Sapienza a Roma. Il rogo si è originato stamattina presto danneggiando decine di mezzi e il forte odore di bruciato arriva fino alla stazione Termini. Sul posto i vigili del fuuoco.
A cura di Alessia Rabbai
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Frame dal video di Micaela Quintavalle
Frame dal video di Micaela Quintavalle

Un vasto incendio è divampato all'interno del deposito Atac di Tor Sapienza a Roma. Il rogo è si è verificato stamattina presto, martedì 5 ottobre, intorno alle ore 4. Il piazzale è stato invaso dalle fiamme, che hanno interessato i mezzi posteggiati nella rimessa di via Prenestina all'altezza del civico 507, nel settore PQRS. Un video pubblicato Micaela Quintavalle, candidata alle elezioni amministrative di Roma con il Partito Comunista, mostra le immagini del fuoco. Non è chiaro cosa lo abbia provocato e gli accertamenti sono in corso e l'azienda che gesticse il servizio di trasporto pubblico in città ha attivato le indagini interne per fare chiarezza sull'accaduto. Ancora da quantificare i danni, al momento da quanto si apprende si parla di una trentina di mezzi coinvolti. Come fa sapere Atac in una nota: "Si tratta di vetture di vecchia generazione, che le fiamme hanno danneggiato in maniera diversa". Fortunatamente nell'incendio non sono rimaste coinvolte persone, non risultano né feriti né intossicati. Il forte odore di bruciato ha reso l'aria irrespirabile per i residenti e si sente a chilometri di distanza, fino alla stazione Termini.

Ipotesi pista dolosa

Nell'incendio si sono verificate alcune espolosioni. A dare l'allarme i dipendenti Atac ad inizio servizio, che hanno chiesto l'intervento urgente dei vigili del fuoco. Arrivata la segnalazione alla Sala Operativa, sul posto sono intervenute nove squadre dei pompieri, con tre autobotti, autoprotettori e il funzionario di turno, che hanno lavorato per domare il vasto incendio. Una volta estinto il rogo, l'area è stata messa in sicurezza ed è stata fatta la conta dei danni. Sul posto anche le forze dell'ordine, con il Nucleo Investigativo dei carabinieri di via in Selci, che indagano per ricostruire la dinamica dell'accaduto e chiarire la natura dell'incendio. L'ipotesi è che si sia trattato di un atto doloso, il deposito è stato posto sotto sequestro e i militari hanno acquisito le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, che aiuteranno gli inquirenti a far luce sulla vicenda. Un'altra ipotesi è che si sia trattato di un cortocircuito partito dalla parte anteriore di una vettura provocato dalla pioggia.

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