Incendio in un appartamento a viale Libia: morto un uomo di 68 anni

Un uomo di sessantotto anni è morto nel primo pomeriggio di oggi in seguito a un incendio che si è sviluppato nel suo appartamento a Roma. A trovare il corpo senza vita dell'anziano sono stati i vigili del fuoco, accorsi sul posto non appena è stato dato l'allarme. Per lui non c'è stato nulla da fare, ogni tentativo di rianimazione è stato vano: il 68enne era già deceduto e gli operatori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Il rogo è divampato in una appartamento al primo piano di una palazzina a viale Libia, nel quartiere Africano, al civico 255. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale e gli agenti della Polizia di Stato. Indagini sono in corso per capire quali siano le cause che hanno scatenato l'incendio. A quanto si apprende, l'unico appartamento interessato dall'incendio è quello dove abitava il 68enne. A ucciderlo sarebbe stato il monossido di carbonio, respirato in grosse quantità.
Le forze dell'ordine hanno chiuso il tratto di strada tra via Lago Tana e piazza Gondar verso via delle Valli, in modo da consentire ai vigili del fuoco di operare in totale sicurezza. A causa di queste chiusure, il traffico nella zona si è paralizzato. Non si sa quando la circolazione potrà tornare alla normalità.
Esplode villa ad Anzio, gravissima 40enne
Questa mattina invece ad Anzio è esplosa una villetta. La costruzione è completamente crollata, una donna è stata estratta viva – ma in condizioni critiche – dai vigili del fuoco. Aveva ustioni in tutto il corpo, ed è stata ricoverata d'urgenza all'ospedale Sant'Eugenio. Molto probabilmente, a causare l'esplosione, una fuga di gas. Non sembra che al momento dell'esplosione vi fossero altre persone nell'abitazione.