Incendio in appartamento, morto l’avvocato Giorgio Pompei: ha provato a salvarsi andando sul balcone
Tragedia questa notte a Terracina. Un uomo è morto in un incendio scoppiato nel suo appartamento al terzo piano di una palazzina in via Fiume. La vittima, l'avvocato Giorgio Pompei, ha cercato di fuggire, provando a trovare riparo dalle fiamme sul balcone. Purtroppo non è riuscito a salvarsi, ed è deceduto per le ustioni e il fumo inalato. Quando i soccorritori sono entrati nell'abitazione lo hanno trovato già privo di vita. Per lui non c'è stato nulla da fare, gli operatori sanitari del 118 intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Cosa abbia causato l'incendio al momento non è chiaro. Accertamenti sono in corso da parte dei Vigili del Fuoco per stabilire cosa sia accaduto e come abbiano fatto le fiamme a diffondersi così velocemente. A quanto si apprende, infatti, l'incendio ha devastato l'appartamento in pochissimo tempo, tanto che Giorgio Pompei non è riuscito a uscire di casa per salvarsi. Non è escluso che le fiamme lo abbiano sorpreso nel sonno, non dandogli il tempo di uscire dall'appartamento.
"Che triste notizia, quando veniva a depositare qualcosa in cancelleria, ci facevamo lunghe chiacchierate, condoglianze alla famiglia", scrive commentando la notizia una delle tante persone che hanno conosciuto Pompei. La salma dell'uomo è stata trasportata in ospedale, bisognerà vedere se i magistrati disporranno l'autopsia o il rilascio della salma per le esequie. Intanto proseguono gli accertamenti per verificare le cause dell'incendio. L'appartamento, completamente distrutto dalle fiamme, è stato dichiarato inagibile. Il palazzo, invece, non dovrebbe aver riportato danni.