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Incendio ad Ardea, brucia un deposito di pneumatici: l’aria è irrespirabile

Aria irrespirabile ad Ardea, Pomezia, Aprilia e nel quadrante circostante di Roma Sud per un vasto incendio divampato nella notte in via di Valle Caia, dove ha bruciato un deposito di pneumatici. I cittadini si sono barricati in casa per il fumo. Il rogo a pochi giorni dall’incendio dello stabilimento Loas.
A cura di Alessia Rabbai
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Foto Facebook 'Rivalutiamo Marina di Ardea'
Foto Facebook ‘Rivalutiamo Marina di Ardea'

Un vasto incendio è divampato nella notte ad Ardea, alle porte di Roma. A bruciare un deposito di pneumatici per auto e mezzi industriali, che ha preso fuoco per cause non note e ancora in corso d'accertamento. Le fiamme si sono sprigionate a partire dalla mezzanotte in via di Valle Caia e hanno raggiunto ben otto capannoni, andati completamente distrutti. A dare l'allarme i residenti, che hanno avvertito un odore acre provenire dall'esterno, entrare in casa attraverso le finestre aperte per la calura estiva. Subito è scattata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 e hanno chiesto l'intervento dei vigili del fuoco. Arrivata la segnalazione alla Sala Operativa, sul posto sono giunti i pompieri del Comando provinciale di Roma, che hanno lavorato per ore con otto squadre, per domare le fiamme, non senza difficoltà. In supporto alle operazioni di spegnimento, che sono durate tutta la notte, un'autobotte, il funzionario di guardia (1b) e il capo di turno provinciale (1c). Presenti oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri di competenza territoriale e il personale sanitario in ambulanza.

Aria irrespirabile a Roma Sud, si temono ripercussioni sulla salute

Il fumo sprigionato dal rogo si è levato verso il cielo, diffondendosi al quadrante circostante. Tantissime le segnalazioni dei cittadini che sono stati costretti a barricarsi in casa, chiudendo porte e finestre, per l'aria diventata irrespirabile ad Ardea e in tutta la zona limitrofa, come a Pomezia ed Aprilia. In tanti stanotte non sono riusciti a dormire. Stamattina gli abitanti si sono svegliati con una grande preoccupazione, l'attenzione è alta e si temono ripercussioni sulla salute. A Pomezia i cittadini segnalano nubi nere sopra la città e un odore forte.

Il Comune di Pomezia: "Chiudete le finestre"

"Si consiglia la massima prudenza limitando l'esposizione alla nube chiudendo le finestre ed effettuando un accurato lavaggio di frutta e verdura prima del loro consumo" si legge in un post del Comune di Pomezia, che è intervenuto sull'incendio divampato nella notte ad Ardea, per rispondere alle domande dei residenti. Il sindaco Adriano Zuccalà ha informato i cittadini di essere in contatto con le Autorità competenti.

Le fiamme a pochi giorni dall'incendio al Loas di Aprilia

L'incendio di questa notte è avvenuto a una decina di giorni di distanza da quello divampato all'interno dello stabilimento Loas di Aprilia del 9 agosto scorso, dove ad andare a fuoco è stato un capannone in cui erano accatastati rifiuti in vetro e plastica in via dei Giardini, nella zona industriale. Per questo grave episodio il sindaco del Comune di Aprilia, Antonio Terra, ha chiesto alla Regione Lazio lo stato di calamità naturale. Sul posto oltre a vigili del fuoco, protezione civile e forze dell'ordine sono intervenuti anche i tecnici di Arpa Lazio, per svolgere le analisi per il monitoraggio dei livelli di inquinamento ambientale.

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