Incendio a Monte Carnevale, puzza di fumo in tutta Roma: “Tenete chiuse finestre e condizionatori”
Al momento non c'è alcuna ordinanza firmata dal sindaco Gualtieri in merito all'incendio divampato oggi a Monte Carnevale, ma la Protezione Civile raccomanda fortemente alla popolazione di tenere chiuse le finestre e i condizionatori.
In una nota la Protezione Civile di Roma informa che un incendio di vaste proporzioni sta interessando alcuni terreni di via di Monte Carnevale, estrema periferia ovest, tra Roma e Fiumicino. Cenere e puzza di fumo sono stati spinti dal vento praticamente in tutta la città e da moltissimi quartieri sono arrivate segnalazioni in tal senso. Come si legge nel comunicato, a causa dei venti che soffiano verso est, il fumo è visibile da gran parte della Capitale.
Sul posto sono arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco di Roma, un Canadair e due elicotteri, le pattuglie della Polizia locale di Roma Capitale, le squadre dei volontari della Protezione Civile e del Servizio Giardini di Roma Capitale per il supporto allo spegnimento.
La Protezione Civile raccomanda: "Chiudere finestre e condizionatori"
A titolo precauzionale, la Protezione Civile raccomanda alla popolazione che risiede nel raggio di 3 chilometri dalla zona dell’incendio, all'interno Municipi XI e XII di:
- Non sostare nei pressi dell’area interessata dall’incendio;
- mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti;
- non utilizzare al momento i condizionatori a presa d’aria esterna;
- limitare le attività all'aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico ricreativa, anche perché in concomitanza con l’ondata di calore di livello rosso;
In caso di emergenza il consiglio è quello di contattare il Numero Unico Emergenze 112 o la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al Numero Verde 800 854 854.
Arpa Lazio installa rilevatori qualità dell'aria
Arpa Lazio ha informato che i tecnici hanno installato un campionatore per la rilevazione di sostanze inquinanti nella zona dell'incendio. I dati saranno raccolti nelle prossime 24 ore e successivamente inizierà l'analisi dei campioni per la ricerca di sostanze inquinanti, come per esempio le diossine.