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Incendio a Cinecittà, il rogo partito da due punti diversi: “C’è dietro la mano dell’uomo”

Secondo quanto ricostruito dai Vigili del Fuoco, l’incendio scoppiato tra Cinecittà Est e Torre Spaccata sarebbe partito da due punti differenti quasi in contemporanea.
A cura di Natascia Grbic
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Prende sempre più piede che ci sia la mano dell'uomo dietro l'incendio che ha divorato una vasta area tra Cinecittà Est e Torre Spaccata lo scorso mercoledì 21 agosto. Secondo quanto ricostruito dai Vigili del Fuoco dopo un primo sopralluogo, sarebbero due i punti da cui le fiamme si sono sviluppate, con i roghi partiti praticamente in contemporanea. Chi sia stato, non è noto. Per il momento è stato depositato un fascicolo in procura, con le ipotesi di reato di incendio doloso e lesioni gravissime, con la forte probabilità che quest'ultima accusa sia rubricata in tentato omicidio. I quattro soccorritori feriti, infatti, lottano tra la vita e la morte a causa delle gravissime ustioni riportate nel tentativo di domare le fiamme.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si recherà oggi sul luogo a fare un sopralluogo. "Non ho mai creduto nei complotti e voglio sperare che non sia così – aveva dichiarato il sindaco a Il Corriere della Sera – Oltre a chi lo fa per interessi poco leciti, gli esperti mi dicono che ci sono piromani che appiccano gli incendi per il gusto di farlo. A Castel Romano l’incendio è divampato contemporaneamente in quattro punti molto lontani fra loro. Abbastanza per far pensare a degli inneschi. E anche al Pratone di Torre Spaccata, terreno di Cassa depositi e prestiti recintato, senza insediamenti abusivi e discariche. Difficile immaginare un incendio scaturito dalla disattenzione o dall’incuria. Il dolo non può essere escluso neanche per Ponte Mammolo e Monte Mario, ma in questo caso entrano in campo anche altri problemi endemici come lo sversamento illegale di rifiuti e gli insediamenti abusivi”.

Quello scoppiato tra Cinecittà Est e Torre Spaccata è l'ennesimo incendio nella capitale in quest'estate rovente, con temperature che sono arrivate a quaranta gradi e venti bollenti che hanno aiutato le fiamme a spargersi ancora di più. Sempre nello stesso giorno, un altro incendio è scoppiato a Castel Romano, con le forze dell'ordine che hanno dovuto evacuare l'outlet per ragioni di sicurezza.

Rimangono gravissime le condizioni dei quattro feriti nell'incendio. Si tratta di quattro persone, un caposquadra dei Vigili del Fuoco e tre volontari della Protezione Civile. Per loro sono arrivati numerosi appelli, tra cui quello dell'attrice Anna Foglietta, cognata di una delle operatrici in ospedale. Martedì saranno sottoposti a un delicato intervento di trapianto di cute.

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