Incendio a Casal Bertone: due arresti, stavano bruciando rifiuti pericolosi
Hanno brucianto rifiuti speciali e pericolosi e le fiamme hanno raggiunto le sterpaglie circostanti, provocando un incendio di sedici mila metri quadri, che ha minacciato case e negozi del quadrante a Est della Capitale. Questa la ricostruzione del rogo divampato ieri in via Gallia Placidia a Casal Bertone, dove i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e del Gruppo Forestale hanno arrestato un uomo di 67 anni italiano e un quarantaduenne del Senegal. Da quanto si apprende all'indomani del rogo, il cittadino italiano, proprietario del terreno da dove sarebbe scaturito l’incendio, aiutato dal quarantaduenne, stava smaltendo illecitamente dei cumuli di rifiuti, anche di genere speciale e pericoloso, dandogli fuoco. Complice il vento, le fiamme si sono propagate nell'area circostante, bruciando la vegetazione in breve tempo.
Due arresti per l'incendio a Casal Bertone
Arrivata la segnalazione al Numero Unico delle Emergenze 112 sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma, che hanno lavorato sul posto ore per domare l'incendio con diverse squadre. Presenti sul posto i militari, che hanno notato il cittadino senegalese mentre stava tentando di scappare scavalcando una recinzione, ma è stato fermato. In breve tempo i militari sono risaliti anche al 67enne che nel corso delle operazioni di spegnimento, aveva riferito di essere un dipendente di una vicina attività commerciale. Per entrambi i reati contestati sono di combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi e incendio boschivo. Il 67enne è ai domiciliari mentre il 42enne è stato trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo.
