Inaugurata la nuova via Ottaviano: è davvero il nuovo salotto di Roma promesso da Gualtieri?
Riapre via Ottaviano dopo il restyling per il Giubileo. Sono stati eliminati i marciapiedi e la carreggiata è diventato un ampio viale pedonale che collega la fermata della Metro A Ottaviano su viale Giulio Cesare con piazza Risorgimento e il Vaticano. Il nuovo ‘salotto' o ‘boulevard' di Roma, per utilizzare le parole del sindaco Roberto Gualtieri.
"E' un intervento importante, è venuto molto bene ed è straordinario vedere la differenza rispetto a prima. È un grande salotto, una piazza lineare che restituisce spazi ai pedoni e riqualifica la via dandogli il ruolo e l'importanza che è giusto che abbia", ha detto il primo cittadino durante l'inaugurazione.
Lungo la nuova via pedonale sono stati piantati arbusti di Lagerstroemia che a primavera coloreranno la strada con fiori rosso rubino. Panchine sono state collocate lungo il percorso e nei prossimi giorni saranno aggiunte le rastrelliere delle biciclette. Ai lati della via, inoltre, sono state sistemate delle piccole grate per far defluire l'acqua piovana, che nei giorni scorsi, come evidenziato dai cittadini, ristagnava al centro del viale.
Il sindaco ha anche visitato alcuni negozi, come Castroni e lo store dell'As Roma, e ha raccolto il giudizio, positivo, dei commercianti. "Ci conforta che tutti abbiano convenuto sul fatto che i sacrifici di questi mesi di cantiere oggi siano ripagati perché sono stati utili: c'è oggi un vantaggio che giustifica il disagio del cantiere", ha detto. il sindaco.
Tra i pochi a storcere il naso per i lavori è stato per esempio Nicola Colosimo, vicesegretario del Movimento Indipendenza, che ha contestato il sindaco durante l'inaugurazione della nuova area pedonale. "I lavori, che non sono ancora completati, hanno costretto le decine di attività commerciali a una pesante limitazione del lavoro e dei profitti, con ricadute per le centinaia di lavoratori del quartiere. Per la tutela economica dei commercianti non c'è stato nessun tipo di azione concreta da parte di Gualtieri, così come neanche una parola di solidarietà".