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Inaugurata a Roma una casa d’accoglienza per bimbi con gravi patologie: la villa restaurata da Fedez

Questa mattina è stata inaugurata a Roma una casa d’accoglienza per i bambini affetti da gravi patologie e le loro famiglie. “Vogliamo che ogni bambino possa sentirsi al sicuro e amato – ha dichiarato Fedez – e che questa casa diventi un simbolo di speranza e solidarietà”.
A cura di Natascia Grbic
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Questa mattina è stata inaugurata a Roma una casa d'accoglienza che ospiterà famiglie con bambini affetti da grave patologie. Alla cerimonia erano presenti l'assessore al patrimonio e alle politiche abitative Tobia Zevi, la presidente del XIII Municipio Sabrina Giuseppetti, il vice capo di Gabinetto del presidente della Regione Lazio Civita Di Russo, la presidente dell'associazione Tudisco Fiorella Tosoni e Fedez, presidente della Fondazione Fedez.

Il villino di via Giuseppe Lazzati 185 è stato assegnato nel luglio 2023 dall'Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati alla Criminalità organizzata (Anbsc) all'organizzazione di volontariato Andrea Tudisco, che si occupa di tutelare il diritto della salute dei bambini. La ristrutturazione dell'intera struttura, sequestrata appunto alla criminalità organizzata, è stata presa in carico dalla Fondazione Fedez, che ne ha sostenuto i costi. Il villino ospiterà i bambini che, insieme alle loro famiglie, devono affrontare cure nella capitale, e che per questo hanno bisogno di un posto dove stare. L'abitazione, un tempo covo della criminalità organizzata, adesso servirà a questo scopo.

"Per me e per chi, con me, lavora nella Fondazione Fedez, inaugurare questo spazio è un momento che ci riempie di gioia – ha dichiarato Fedez alla cerimonia -. Questo rifugio è pensato per i bambini e le loro famiglie, che spesso si trovano ad affrontare sfide enormi. Vogliamo che ogni bambino possa sentirsi al sicuro e amato, e che questa casa diventi un simbolo di speranza e solidarietà".

"Siamo profondamente grati alla Fondazione Fedez per aver reso possibile la rinascita di questo luogo – le parole di Tosoni – Grazie al loro sostegno, siamo riusciti a trasformare uno spazio che era simbolo di illegalità in una casa di accoglienza per le famiglie dei bambini affetti da gravi patologie. Ringrazio di cuore Federico per averci dato la possibilità di continuare a fare quello che facciamo da oltre 25 anni: accogliere, sostenere e far sentire meno soli i nostri bambini e le loro famiglie in una nuova e bellissima casa".

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