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In tribunale accusato di furto, ruba una bici che apparteneva ad un pm: trasferito a Regina Coeli

In tribunale con l’accusa di furto, durante entrambe le udienze torna a casa con una bicicletta rubata, fra cui quella di un pm: trasferito in carcere un 36enne.
A cura di Beatrice Tominic
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Si trovava in tribunale per aver commesso un furto di un'autoradio. Ma anche una volta arrivato a piazzale Clodio, nonostante la presenza di agenti e poliziotti, ha deciso di commettere nuovamente non uno, ma due furti. Ad un mese dalla convalida dell'arresto, è stato portato davanti al giudice per il processo. E proprio mentre si trovava davanti al tribunale ha commesso altri due furti, rubando due biciclette: quella di un dipendente e quella di un pm. Pensava di passare inosservato. Invece è stato individuato, rintraccia e arrestato nel giro di pochi giorni: adesso l'uomo, un trentaseienne, si trova a Regina Coeli.

Cosa è successo: il primo furto dell'autoradio

I fatti iniziano dopo il furto dell'autoradio, lo scorso 12 marzo. In breve tempo il ladro trentaseienne è stato individuato e fermato. Il giorno dopo, è stato accompagnato in tribunale fino alle celle di sicurezza. Durante il tragitto, accompagnato dai poliziotti, ha notato la bicicletta parcheggiata accanto al bar interno alla cittadella della giustizia.

Una volta conclusa la sua udienza, a fermo convalidato, è sceso e ha rotto la catena, poi si è allontanato col mezzo leggero. Ad individuarlo le videocamere di sorveglianza: nei video il trentaseienne si allontana con la bicicletta in spalla.

Ruba la bicicletta al pm in tribunale

Lo stesso copione si è ripetuto anche lo scorso 24 aprile quando, ad un mese dal primo furto, quello dell'autoradio, è tornato in tribunale per la sentenza. L'udienza, stavolta, si è conclusa con la condanna ad un anno e due mesi. Ma anche in questo caso, una volta uscito dall'aula, ha notato nel sottopasso un'altra bicicletta e, senza pensarci due volte, ha deciso di rubarla. Il mezzo leggero, stavolta, apparteneva ad un pm. 

Anche in questo caso, però, l'intero furto è stato ripreso dalle videocamere di sorveglianza che hanno inquadrato l'intera scena, compresa la fuga del trentaseienne. Non ci è voluto molto tempo prima che gli agenti del commissariato di Palazzo di Giustizia riuscissero ad individuare il ladro e lo rintracciassero. Lo hanno prelevato ieri da casa sua e lo hanno accompagnato a Regina Coeli.

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