video suggerito
video suggerito

In quattro aggrediscono un coetaneo: 14enne con naso rotto e 30 giorni di prognosi, indagini in corso

Il giovane è stato pestato da un gruppo di coetanei: “In quattro lo hanno picchiato, un’altra decina bloccava gli amici di mio figlio”, ha precisato il padre su Facebook. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Monteverde.
A cura di Beatrice Tominic
195 CONDIVISIONI
Immagine

È successo nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso, 20 settembre 2023: un ragazzo di 14 anni è stato aggredito da un gruppo di coetanei. Il ragazzo si trovava in via Francesco Durante, nel quartiere di Monteverde, verso le 19.30 quando è scoppiata una lite fra il suo gruppo di amici e un gruppo di coetanei, tutti ragazzi minorenni, che avrebbero fra i 14 e i 16 anni circa.

Accerchiato, è stato massacrato dal gruppo di adolescenti: una volta scappati, il ragazzino si è presentato al pronto soccorso del vicino ospedale San Camillo dove le visite dei medici hanno riportato la rottura del setto nasale e la prognosi di 30 giorni. Un numero abbastanza elevato da far scattare la denuncia d'ufficio.

Le indagini in corso

"In quattro lo hanno picchiato a pugni e calci, un’altra decina bloccava gli amici di mio figlio dall’intervenire e bloccavano l’accesso alla strada da entrambi i lati", ha raccontato il padre del giovane sui social. Il quattordicenne ha riportato ferite gravi al naso, come la frattura scomposta delle ossa nasali e un mese di prognosi.

"Essendo le lesioni oltre i 20 giorni la denuncia è già partita d’ufficio dal pronto soccorso", ha continuato a spiegare il padre dell'adolescente online. Sul caso stanno indagando gli agenti del commissariato di Monteverde per cercare di capire il motivo del pestaggio e rintracciare i giovani autori del gesto.

L'appello del padre del 14enne

A rendere nota la vicenda, è stato proprio il padre del ragazzo che ha condiviso quanto accaduto nel gruppo di quartiere Monteverde – Roma. "Invito tutti i genitori a parlare con i propri figli di 14, 15 e 16 anni per verificare se abbiano fatto parte del gruppo – è l'appello dell'uomo – Le persone sono note ed abitano nel quartiere. L’autorità giudiziaria spero sia in grado di rintracciare tutti. Le forze dell'ordine se ne occupano, i cittadini attendono gli esiti".

195 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views