video suggerito
video suggerito
Femminicidio Ilaria Sula a Roma

In casa di Mark Samson sangue ovunque. L’ipotesi: il corpo di Ilaria Sula nell’appartamento per 20 ore

La Polizia Scientifica ha effettuato un sopralluogo nell’appartamento di Mark Samson, reo confesso dell’omicidio: sono state rilevate tracce di sangue in tutta la casa.
A cura di Nico Falco
561 CONDIVISIONI
Ilaria Sula e l'ex fidanzato Mark Samson
Ilaria Sula e l'ex fidanzato Mark Samson
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Mark Samson potrebbe non avere ucciso la ex fidanzata Ilaria Sula la mattina del 26 marzo, come lui stesso ha confessato, ma la sera precedente, quando la ragazza era da poco entrata nella sua abitazione di via Homs, a Roma, e di lei si erano perse le tracce; il corpo sarebbe stato quindi tenuto in quell'appartamento per oltre 20 ore, mentre il giovane, aiutato almeno dalla madre, ripuliva le tracce ematiche. E di sangue ce n'era tantissimo, ovunque: la Polizia, usando anche le torce al luminol, lo ha rilevato praticamente in tutte le stanze della casa.

Nell'appartamento di Mark Samson sangue ovunque

La 23enne originaria di Terni, che viveva a Roma per motivi di studio, sarebbe stata uccisa con una coltellata al collo. Il fendente avrebbe tranciato la giugulare, causando una copiosa fuoriuscita di sangue. Dal sopralluogo effettuato dalla Polizia Scientifica è emerso che tracce sono state trovate nei lavandini del bagno e della cucina, nel piatto doccia, sui bastoni e sui manici degli spazzolini per pavimenti e su tutto il muro del corridoio. Inoltre tracce di sangue sono state trovate in uno scatolone di cartone che era su un armadio e sulla maniglia interna dello sportello anteriore sinistro della Ford Puma di Samson. La Polizia ha sequestrato anche gli indumenti indossati dalla ragazza al momento del ritrovamento: pantaloni Bershka neri e una felpa bianca H&M sporca di sangue.

Il corpo in casa per 20 ore mentre pulivano

Il ragazzo, nella sua confessione, aveva detto di avere ucciso la 23enne alle 11 del mattino del 26 marzo. In quello stesso giorno, come riportato su uno scontrino sequestrato, sarebbero stati acquistati i prodotti per pulire, in un negozio di casalinghi e detersivi poco distante dall'abitazione. Per gli inquirenti Samson avrebbe commesso l'omicidio la sera precedente e non avrebbe pulito da solo: oltre alla madre, che ha già confessato, potrebbero averlo fatto anche altre persone; secondo questa ipotesi, il cadavere sarebbe rimasto in casa per almeno venti ore. Il corpo sarebbe stato portato via alle 18.35 del 26 marzo, quando la Puma è stata fotografata da una fototrappola installata per contrastare l'abbandono di rifiuti; probabilmente quella stessa sera è stato gettato nella scarpata del monte Guadagnolo, nel comune di Capranica Prenestina, dove è stato trovato soltanto diversi giorni dopo, nella notte tra l'1 e il 2 aprile.

561 CONDIVISIONI
48 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views