Il vigile Daniele Virgili è uscito da terapia intensiva, sciolta la prognosi riservata
Buone notizie per Daniele Virgili dall'ospedale San Camillo di Roma. Il vigile venticinquenne è uscito dal reparto di terapia intensiva, la prognosi riservata è stata sciolta. A renderlo noto l'ospedale romano nel bollettino medico di oggi, giovedì 14 novembre, arrivato nel pomeriggio. "Al termine del percorso postoperatorio il paziente ha lasciato oggi, alla settima giornata post trauma, la terapia intensiva – si legge nella nota – È stato trasferito nel reparto di degenza di Chirurgia Generale, diretta dal professor Pierluigi Marini".
Virgili dunque, sciolta la prognosi, si trova fuori pericolo. Il decorso di Virgili, spiegano dall'ospedale sarà chirurgico – ortopedico e verrà avviato un percorso di riabilitazione ora che è fuori dalla fase critica. Daniele è sveglio, parla, interagisce con la famiglia e con la compagna". Daniele e la sua famiglia hanno espresso una forte gratitudine verso tutto il personale dell'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini e verso le centinaia di persone che hanno donato il sangue questi giorni, dimostrando grande solidarietà.
Daniele Virgili sta meglio e vuole tornare a lavorare in strada
Il vigile Daniele Virgili sta meglio dopo l'incidente dello scorso 6 novembre quando, mentre era impegnato verso le ore 20 a fare dei rilievi di un precedente sinistro lungo via Tiburtina, all'altezza dello svincolo per il Grande Raccordo Anulare, è stato travolto insieme alle due colleghe del IV Gruppo TIburtino Laura Lombardo e Sandra Cerusico, da un'auto guidata da un carabiniere del Ros ubriaco. Francesco Cabras, quarantasette anni, è indagato dalla Procura della Repubblica per guida in stato di ebrezza, per aver avuto nel sangue valori tre volte superiori al limite consentito, e lesioni personali stradali gravissime.
Più grave tra i feriti, Virgili è stato trasportato con codice rosso all'ospedale San Camillo di Roma, dove per salvargli la vita i chirurghi lo hanno sottoposto ad un delicato intervento per amputargli una gamba ed intervenire sull'altra per ricomporre le fratture. Nella serata dello scorso 12 novembre il paziente è stato operato per la seconda volta alla gamba sinistra, per la fissazione interna della frattura della tibia.
Ad una collega Virgili ha detto: "Voglio tornare a lavorare con voi in strada". Con un passato da chef in ristoranti della provincia di Roma e insegnante di scuola guida, Virgili ha vinto il concorso per entrare nella polizia locale di Roma Capitale ed era in servizio da pochi mesi. Il suo sogno, poi diventato realtà entrando nel Corpo è quello di essere utile per gli altri.