Il vicino di casa ha la musica alta, lo aggredisce con l’accetta e lo manda in ospedale
Ha aggredito con l'accetta il vicino di casa e lo ha mandato in ospedale in gravi condizioni e con una prognosi di un mese, perché aveva la musica alta. È successo nella tarda mattinata di sabato scorso 15 ottobre in zona Farnesina a Roma. Presunto autore della violenza sarebbe un sessantaseienne collezionista di coltelli, che gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato per lesioni gravi e porto abusivo di armi. In particolare ha utilizzato un oggetto contundente potenzialmente molto pericoloso, ossia una sorta di accetta-martello. Vittima dell'aggressione è un vicino di casa trentasettenne, che è stato costretto a ricorrere a cure mediche in ospedale.
L'aggressione per la musica ad alto volume
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori all'origine dell'aggressione ci sarebbe la musica ad alto volume del vicino. Il trentasettenne ha afferrato l'accetta e gli si è scagliato contro, provocandogli serie ferite alla testa. A dare l'allarme sono stati gli altri vicini, che hanno udito le grida dell'uomo e che hanno chiamato il 118, chiedendo l'intervento urgente di un'ambulanza. Sul posto ricevuta la chiamata d'emergenza è giunto il personale sanitario, che l'ha soccorso e trasportato in gravi condizioni in ospedale al Policlinico Agostino Gemelli. Al suo arrivo in codice rosso i medici sono subito intervenuti sulle ferite. La prognosi del paziente è di trenta giorni, ma fortunatamente non rischia di morire.
Sequestrata l'accetta ancora sporca di sangue
Ad intervenire insieme ai paramedici sono state anche le pattuglie della Polizia di Stato, con gli agenti che hanno svolto gli accertamenti del caso. I poliziotti in breve tempo hanno ricostruito la dinamica dell'accaduto, sono risaliti al presunto autore della violenza e lo hanno arrestato. Hanno poi perquisito la sua abitazione all'interno della quale c'era l'accetta utilizzata per il ferimento, ancora sporca di sangue e l'hanno sequestrata.