Il vaccino Novavax arriva a febbraio nella regione Lazio in 15 hub: può far cambiare idea ai no vax
Nella regione Lazio manca poco meno di un mese all'inizio delle somministrazioni del vaccino contro il coronavirus Novavax, l'ultimo autorizzato dall'Ema in Europa e dall'Aifa nel nostro Paese. Distribuito a partire dal 15 febbraio in 15 diversi hub su tutto il territorio regionale, è riservato a chi si trova a vaccinarsi per la prima volta contro il covid 19, proprio per convincere i no vax che si sono rifiutati in precedenza. Il vaccino Novavax, infatti, si distingue da tutti gli altri somministrati fino ad ora. I vaccini di Pfizer e di Moderna, infatti, sono a base di acido ribonucleico messaggero, più comunemente mRNA, mentre quelli di Astrazeneca e Johnson&Johnson utilizzano come vettore virale un adenovirus: il Novavax, invece, non presenta né l'uno né l'altro. Al suo interno, invece, contiene subunità di proteine ricombinanti che potrebbero convincere anche i meno convinti a vaccinarsi.
Novavax e le somministrazioni nella regione Lazio
Il piano vaccinale che riguarda la somministrazione del vaccino Novavax sta per essere ultimato, come fanno sapere dall'assessorato alla Sanità del Lazio. Fra le informazioni certe che sono già trapelate, come leggiamo oggi in un articolo pubblicato da Il Messaggero, c'è l'arrivo del Novavax in 15 hub vaccinali dedicati solo alla sua somministrazione, la metà dei quali sarà inaugurata proprio il 15 febbraio: sappiamo già che nella città di Roma è affidato all'hub voluto da Acea. Nella regione ogni giorno sono almeno 10mila le persone che ricevono le loro prime dosi di vaccino, nelle farmacie o negli hub appositi e si spera che riservare le dosi del Novavax possa fare in modo che il numero aumenti.