Il trentunenne Valerio Ciceroni muore durante una vacanza a Zanzibar
Un trentunenne originario di Fara in Sabina in provincia di Rieti è morto a Zanzibar. Si tratta di Valerio Ciceroni, che stava trascorrendo una vacanza in Africa e sulla cui scomparsa sono emerse ancora poche informazioni. Gli ultimi contatti con la famiglia risalgono allo scorso venerdì 22 ottobre, poi i suoi cari sono venuti a conoscenza del decesso e ora vogliono vederci chiaro. I genitori di Valerio sono in contatto con la Farnesina e sono in corso le verifiche per cercare di ricostruire la dinamica dell'accaduto e le cause che hanno portato alla morte del trentunenne. Pare che stesse trascorrendo qualche giorno sull'arcipelago della Tanzania in compagnia della fidanzata. L'ipotesi è che sia stato colto da un malore improvviso, che non gli ha purtroppo lasciato scampo, nonostante la corsa in ospedale. La notizia della scomparsa improvvisa di Valerio si è diffusa in breve tempo e la comunità si è stretta attorno al dolore della famiglia, in attesa che la salma torni in Italia e che vengano celebrati i funerali, per dargli l'ultimo saluto.
I suoi amici mai avrebbero pensato di vederlo partire, per concedersi qualche giorno di svago lontano da casa, dopo mesi senza vacanze per l'emergenza sanitaria, e di non vederlo più tornare. Il trentunenne era molto conosciuto nel centro della Sabina, ex capitano del Passo Corese calcio. "La S.S. Passo Corese si stringe in un lungo abbraccio con la famiglia Ciceroni per la tragica scomparsa di Valerio – scrive su Facebook la società sportiva – Coresino, calciatore, capitano e bandiera della nostra squadra. Ciao Vale!". "Una domenica rotta da una grave perdita – ha commentato la drammatica vicenda il sindaco Roberta Cuneo – un giorno che non avremmo mai voluto vivere, perdere prematuramente un giovane ragazzo che da sempre, con la sua famiglia, ha mostrato amore per la sua terra. Un forte abbraccio alla famiglia da tutta la comunità di Fara in Sabina".