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Il tiktoker Damiano Sartori arrestato alla sagra della castagna di Soriano nel Cimino

Il tiktoker 36enne Damiano Sartori, 130mila follower, è stato arrestato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per guida senza patente e sotto l’effetto di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti.
A cura di Enrico Tata
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Il tiktoker 36enne Damiano Sartori, 130mila follower, è stato arrestato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per guida senza patente e sotto l'effetto di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti. Sartori si trovava alla Sagra delle Castagne di Soriano nel Cimino, provincia di Viterbo. Secondo le prime ricostruzioni, alcuni passanti hanno allertato i carabinieri della compagnia di Viterbo per segnalare l'uomo "in stato di agitazione". Avrebbe guidato la sua automobile contromano in direzione dell'area riservata alla sagra e poi si sarebbe fermato per aggredire con calci e pugni due addetti alla sicurezza, che gli avevano soltanto detto di tornare indietro e cambiare il senso di marica.

Il 36enne si sarebbe scagliato anche contro i carabieri, che al termine di una breve colluttazione lo hanno arrestato, allontanato dalla sagra e accompagnato, con l'aiuto dei sanitari del 118, nell'unità ospedaliera di medicina protetta della casa circondariale Nicandro Izzo di Frosinone. I fatti sono avvenuti nel corso della giornata di lunedì e ieri l'arresto è stato convalidato, con il giudice che ha disposto per Sartori l'obbligo di dimora notturno a Roma.

La sua automobile è stata sequestrata e, spiegano i carabinieri, il tiktoker è stato sanzionato "per aver condotto il proprio mezzo contromano, per la creazione di situazioni di pericolo per la circolazione in centro abitato, per condotta di guida inidonea in prevedibili situazioni di pericolo con bambini e anziani in pubblica manifestazione e per aver impedito il passaggio dei mezzi di soccorso".

"L’associazione COST Soriano esprime la sua profonda solidarietà e vicinanza ai soci che, domenica 13 ottobre, sono stati vittime di un’aggressione fisica.Fortunatamente, grazie alla loro prontezza e determinazione l’aggressore è stato immediatamente fermato dalle forze dell’ordine e per questo ci sentiamo di ringraziare il Comando dei Carabinieri di Soriano nel Cimino, con il loro intervento hanno evitato l’aggravamento della situazione", ha dichiarato in una nota Michele Bellachioma, il presidente dell'associazione.

"Questo episodio non è purtroppo isolato, ma si inserisce in un contesto in cui i nostri volontari, che dedicano il loro tempo e le loro energie per garantire la sicurezza, l’antincendio, l’accoglienza, la logistica e l’organizzazione delle manifestazioni, sono spesso bersaglio di aggressioni verbali, insulti e istigazioni. I volontari del COST Soriano sono il cuore pulsante delle nostre attività. Senza il loro impegno, non sarebbe possibile garantire che le contrade si esibiscano nel migliore dei modi. È fondamentale che tutti noi riconosciamo e rispettiamo il loro lavoro, contribuendo a creare un ambiente in cui regnino il dialogo e il rispetto reciproco. Inoltre il gruppo si stringe intorno all'assessore Perugini vittima di analogo trattamento da parte dell'individuo autore dell'increscioso atto", si legge ancora nel comunicato.

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