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Il testo dell’ordinanza di Gualtieri contro la ‘mala movida’: cosa dice il provvedimento

Pubblicata l’ordinanza anti movida firmata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: tutti i minimarket e gli alimentari del centro dovranno chiudere nel weekend dalle 22 alle 5.
A cura di Enrico Tata
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Immagihne di repertorio
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Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha pubblicato un'ordinanza che ha lo scopo di contrastare il fenomeno che viene definito ‘mala movida' nei due municipi del centro della Capitale, il Municipio I e il Municipio II. All'interno di essi ci sono praticamente tutti i luoghi simbolo delle notti romane, da San Lorenzo a Trastevere, da Monti a Testaccio.

L'ordinanza contro la ‘mala movida'

Il provvedimento adottato dal sindaco, dopo aver ricevuto richieste in tal senso da parte delle due minisindache Francesca Del Bello e Lorenza Bonaccorsi, entrambe esponenti del Partito democratico, è questo: fino al prossimo 6 marzo tutti i minimarket e gli alimentari dei municipi I e II di Roma dovranno chiudere, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 22 e fino alle 5.

L'ordinanza anti movida del sindaco Gualtieri: il testo in Pdf

Il sindaco, si legge nel testo dell'ordinanza, ha ritenuto

"necessario contrastare, in particolare, in orario serale e notturno, le situazioni che generano assembramenti spontanei non concretamente controllabili vista la sproporzione tra il numero degli avventori e gli organi deputati al controllo; che il protrarsi di assembramenti di persone in limitate aree prospicenti i locali più attivi in orari notturni, oltre a costituire pericolo per la salute pubblica, crea anche profondo disagio ai residenti delle aree limitrofe, specie riconnesso al consumo di alcolici, che contribuisce significativamente ad incrementare lo stato di euforia degli avventori, decrementandone i freni inibitori, cui conseguono fenomeni derivanti dall'ubriachezza quali la mancanza di controllo del tono di voce e delle espressioni verbali, senza sottacere l'intuibile disattenzione nel rispettare il distanziamento sociale o l'utilizzo della mascherina;

In secondo luogo secondo il primo cittadino è di "fondamentale importanza"

scongiurare una vanificazione degli importanti risultati raggiunti attraverso il distanziamento sociale ed il rispetto del divieto di assembramento, oltreché di garantire l'ordinata e serena frequentazione degli spazi pubblici della città, intervenendo con azioni efficaci dirette a ridurre le situazioni di assembramenti, limitando le ore di esercizio di alcune tipologie di esercizi commerciali; che la vendita al dettaglio per asporto di bevande alcoliche o superalcoliche, in particolare in alcune aree della città, favorisce in determinati orari e giornate della settimana, comportamenti lesivi della vivibilità urbana, della quiete pubblica e del decoro del territorio nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito; le limitazioni agli orari delle attività che effettuano vendita di bevande alcoliche e superalcoliche, già adottate in passato, hanno prodotto effetti favorevoli sul territorio, limitando il propagarsi dei suddetti fenomeni di disturbo, con effetti positivi sulla vivibilità urbana.

Qua il testo integrale del provvedimento in Pdf. 

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