Il telecronista Enrico Varriale indagato per stalking verso l’ex compagna. Lui nega: “Accuse false”
Il telecronista sportivo Enrico Varriale è indagato per atti persecutori e lesioni personali. A riportarlo, Il Corriere della Sera. L'uomo è stato denunciato dall'ex compagna, che ha dichiarato di essere stata "perseguitata con telefonate di notte" e appostamenti sotto casa, oltre a essere stata aggredita fisicamente ad agosto. La giudice per le indagini preliminari Monica Ciancio ha disposto nei suoi confronti il divieto di avvicinamento "a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla persona offesa", l'obbligo di non comunicare con lei e di "allontanarsi immediatamente in caso di incontro fortuito, riponendosi a 300 metri di distanza". Enrico Varriale respinge le accuse: "Non ho mai stalkerizzato nessuno e chi afferma questo ne risponderà in tutte le sedi. È una dolorosa vicenda personale che avrei preferito rimanesse tale. Purtroppo però mi sono state rivolte, e rese pubbliche, accuse del tutto false. Sono sicuro che riuscirò a dimostrare la loro infondatezza facilmente e in tempi brevi".
Enrico Varriale indagato per stalking: a denunciarlo l'ex compagna
Enrico Varriale e l'ex compagna sono stati insieme circa un anno, fino a quando la relazione avrebbe cominciato a non andare più bene. Le tensioni tra i due sarebbero esplose ad agosto, quando Varriale, durante una discussione, l'avrebbe sbattuta "violentemente al muro, scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole dei calci e, mentre la parte offesa cercava di rientrare in possesso del cellulare che le aveva sottratto, le afferrava il collo con una mano, cagionandole lesioni". La donna si è poi recata al Policlinico Gemelli, dove le sarebbe stata riscontrata una "ferita lacero contusa al braccio sinistro, ecchimosi alla mano sinistra, tumefazione del gomito destro con dolenzia alla mobilizzazione attiva, abrasioni alla base del collo e sul ginocchio sinistro, guaribili in cinque giorni". La denuncia è stata presentata dalla donna a settembre: a spingerla a rivolgersi alle forze dell'ordine sarebbe stata l'insistenza con cui l'ex continuava a contattarla, provocandole ansia e paura.