Il teatro di Roma celebra il World Opera Day: come assistere alle esibizioni degli artisti
Il 25 ottobre ricorre il World Opera Day, giornata mondiale dedicata all'arte lirica. Un giorno pensato per portare l'opera fuori dai teatri dorati e metterla a disposizione di un pubblico sempre più ampio. Quest'anno, il Teatro dell'Opera di Roma partecipa alle celebrazioni con un evento speciale che coinvolge la sua "Fabbrica" di giovani talenti. Alle 22, sulla piattaforma digitale OperaVision, andrà in scena la performance "Inconfessabile Verdi": una rappresentazione video di quanto avvenuto nelle giornate del Festival Verdi di Parma. Il progetto è interamente realizzato dai giovani del Young Artist Program del teatro Costanzi, dalla regia alla scenografia, passando per le voci dei cantanti.
World Opera Day: la ripartenza dopo un lungo stop
Il World Opera Day è arrivato alla sua terza edizione. Le celebrazioni sono iniziate la scorsa notte in Nuova Zelanda e finiranno domattina nell'altro capo del pianeta. Il 25 ottobre, i teatri d'opera di tutto il mondo si uniscono per comunicare il potere contemporaneo di un'arte antica. Il messaggio è chiaro: dimenticatevi quell'aria elitaria che si respira nei vecchi teatri, l'opera è un linguaggio di tutti e per tutti. Quest'anno, il tema della giornata è "Opera Reboot": un nuovo inizio dopo le ferite lasciate sul settore dalla pandemia. Per la ripartenza, la voce viene lasciata ai giovani: da Tokyo a Varsavia, passando Parigi e Londra.
Il Teatro dell'Opera di Roma mette in scena i suoi giovani
Stasera, Roma giocherà un ruolo importante nella sperimentazione di nuovi modi di fare opera. Eleonora Pacetti, direttrice di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma ha raccontato ad una rivista specializzata il significato della performance che arricchirà il programma online del World Opera Day. "L'esperienza dell'opera – ha spiegato – è di solito segnata da barriere per sua stessa natura: la buca dell’orchestra divide artisti e pubblico, biglietti talvolta costosi, la lingua aulica dei libretti… e questo progetto vuole proprio abbattere queste barriere. Il confessionale assicura un'atmosfera oscura e silenziosa e la sua forma funge da cassa di risonanza". Dal confessionale, pensato da Giulia Randazzo e realizzato da Giulia Bellè, hanno cantato Erika Beretti, Arturo Espinosa, Marianna Mappa, Domingo Pellicola. Ai passanti, a spasso per le strade di Parma durante il festival dello scorso settembre, hanno raccontato le confessioni dei protagonisti delle opere di Verdi. "Che cosa passa nella mente di Amneris, mentre inganna Aida sulla morte di Radamès? Da quanto tempo Leonora teneva nascosti i suoi incontri clandestini con il misterioso trovatore?": lo sapremo oggi alle 22, in mondovisione.