Il sindaco Gualtieri non piace più ai romani, secondo i sondaggi: il gradimento è sceso al 50%

Non piace più ai romani, il sindaco Gualtieri. Il suo gradimento è sceso al 50 per cento, al 67esimo posto tra tutti i primi cittadini d'Italia, secondo il Governance Poll 2023 del Sole 24 Ore. Secondo i dati del monitoraggio sull'apprezzamento dei sindaci delle città capoluogo di provincia, Gualtieri è sceso dal 54% del 2022 (37esimo posto) al 50% di quest'anno, perdendo quindi 4 punti percentuali in un anno e ben 10 in quasi due anni (il suo gradimento era al 60,2% il giorno in cui è stato eletto).
A luglio 2021, l'ultimo anno del suo mandato, Virginia Raggi aveva ottenuto un gradimento del 43%, in crescita rispetto al 38,2% del 2020, che l'aveva fatta precipitare al penultimo posto in classifica. L'ex sindaca era al 67% il giorno della sua elezione e già dopo un anno, nel 2017, perse il 23,2% dei consensi, con il gradimento fermo al 44%. Risultò la seconda sindaca più "odiata" d'Italia.
Insomma, l'indice di gradimento del sindaco Gualtieri non è ancora sprofondato, per ora, ma la flessione di 1o punti percentuali in meno di due anni è certamente un segnale che deve far riflettere il primo cittadino. Anche se, c'è da dire, il sindaco sta puntando tutto sugli ultimi anni della sua amministrazione: l'obiettivo è quello di risanare i trasporti, avviare i cantieri del Pnrr, completare quelli per il Giubileo del 2025 e conquistare l'Expo del 2030. Senza dimenticare il nuovo termovalorizzatore e lo stadio della Roma, che dovrebbero essere completati. nelle intenzioni di Gualtieri, tra il 2026 e il 2027.
Il sindaco di Viterbo è al 16esimo posto in classifica, con un gradimento del 56,5%, in calo rispetto al 64,9% del giorno dell'elezione. In 36esima posizione c'è il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, fermo al 55%, meno 0,3 in meno rispetto al 55,3% del giorno dell'elezione. Il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi si piazza al 59esimo posto con il 55 per cento e oltre l'87esima posizione c'è il Comune di Latina. Al primo posto della classifica c'è il sindaco di Milano, Beppe Sala, con il 65%, più 7,3% rispetto al giorno dell'elezione e in crescita rispetto al quarto posto conquistato lo scorso anno.