Il sindaco Gualtieri gela la maggioranza: ha già deciso, un termovalorizzatore a Santa Palomba
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha gelato la sua maggioranza con una decisione che è apparsa già presa: il termovalorizzatore si farà, e sarà costruito a Santa Palomba. È quanto comunicato dal primo cittadino nel corso della riunione di maggioranza ancora in corso. La scelta da quanto si apprende sarà comunicata tra poco nel corso del consiglio straordinario sui rifiuti convocato per oggi in aula Giulio Cesare. Il metodo e il merito della scelta del sindaco agita la parte sinistra della coalizione, ma anche diversi consiglieri del Partito Democratico non sarebbero entusiasti. L'impianto sarà realizzato da Ama nella frazione situata all'estrema periferia Sud di Roma al confine con il comune di Pomezia e con i Castelli Romani, a cominciare da Albano. A Santa Palomba Ama voleva già realizzare un grande impianto Tmb.
L'annuncio ufficiale durante il consiglio straordinario sui rifiuti
Nel corso della seduta dell'Assemblea Capitolina Gualtieri ha illustrato il piano per chiudere il ciclo dei rifiuti a Roma, uscendo dall'emergenza. Durante il suo intervento il sindaco ha confermato la scelta del termovalorizzatore: "Dobbiamo dotarci di impianti necessari per la quota di rifiuti indifferenziati residua anche una volta potenziata la differenziata. Il modello che intendiamo seguire è quello degli impianti di valorizzazione energetica dei rifiuti e di superamento delle discariche. Un termovalorizzatore a controllo totalmente pubblico con le migliori tecnologie industriali. Abbiamo deciso di dotarci – ha spiegato – di un impianto di termovalorizzazione da 600 mila tonnellate annue che ci consenta di chiudere il Tmb di Rocca Cencia e di abbattere del 90% l'attuale fabbisogno di discariche. Un tipo di impianto che avra' un impatto ambientale sostanzialmente nullo". Roma avrà dunque un inceneritore ma non una nuova discarica da quanto comunicato.
Quando Gualtieri diceva "no" ai termovalorizzatori
Soprattutto la notizia smentisce quanto assicurato da Gualtieri nel corso della campagna elettorale, quando aveva detto "no" a un nuovo termovalorizzatore, e messo nero su bianca nel programma di governo e nel piano di superamento dell'emergenza rifiuti. La necessità di un impianto di questo tipo è invece sostenuta dal centrodestra, e in particolare dalla Lega, e anche da Carlo Calenda. Non a caso il leader di Azione ha esultato su Twitter: "Finalmente. Ottima decisione".