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Il ricordo del grande Agostino Di Bartolomei, a trent’anni dalla scomparsa: “Ieri, oggi e sempre”

Trent’anni fa la scomparsa di Agostino Di Bartolomei, capitano del secondo scudetto dei giallorossi. Il ricordo del figlio Luca: “Papà era amore, cura e perseveranza”.
A cura di Rosario Federico
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Agostino Di Bartolomei, Foto Archivio
Agostino Di Bartolomei, Foto Archivio

Trent'anni dalla scomparsa di Agostino Di Bartolomei, avvenuta il 30 maggio del 1994 a San Marco, una frazione del comune di Castellabate, in provincia di Salerno. Era il capitano della Roma del secondo scudetto ottenuto dai giallorossi nella stagione 1982-1983, un leader dal carattere silenzioso e riservato di quella squadra guidata da Nils Liedholm. Il campione vestì le casacche di Roma, Milan, Vicenza, Cesena e Salernitana. Domani, venerdì 31 maggio le sue squadre del cuore, Milan e Roma, si affronteranno in un match amichevole a Perth in Australia alle ore 13, in ricordo di Agostino, con una divisa speciale e patch commemorativa in onore dello storico calciatore. Per lui anche una targa commemorativa: "Ago l'immortale".

Il 30 maggio, una data importante

Il murales dedicato ad Agostino Di Bartolomei (Screenshot video profilo Facebook AS Roma)
Il murales dedicato ad Agostino Di Bartolomei (Screenshot video profilo Facebook AS Roma)

Il 30 maggio del 1984 si disputò la finale di Champions League allo Stadio Olimpico di Roma tra gli inglesi del Liverpool e la squadra della Capitale. Una partita che vide il trionfo dei Reds per 4-2 ai calci di rigore, dopo che i novanta minuti di gioco e i tempi supplementari si conclusero sul risultato di 1-1. Unica finale della massima competizione europea raggiunta dalla Roma, capitanata proprio da Agostino Di Bartolomei

Stessa data, dieci anni dopo, "Diba" decise di togliersi la vita con un colpo di pistola sul petto a Castellabate. Il capitano della Roma lasciò un biglietto per spiegare il gesto alla moglie Marisa e al figlio Luca, che al tempo aveva solo undici anni. Non è mai stato chiarito se la scelta della data sia stato un puro caso o meno.

Il ricordo sui social

Il ricordo dell'As Roma per la scomparsa dell'ex capitano giallorosso (Foto profilo Facebook Roma)
Il ricordo dell'As Roma per la scomparsa dell'ex capitano giallorosso (Foto profilo Facebook Roma)

I canali social ufficiali dell'Associazione Sportiva Roma hanno ricordato Agostino con un video registrato su uno dei campi del Centro Sportivo di Trigoria, intitolato proprio al giallorosso: "Il tuo ricordo, i tuoi insegnamenti, i tuoi valori continuano a vivere nei nostri cuori. Ago. Ieri, oggi, sempre – inizia così il video che prosegue poi con la lettura di alcune delle frasi più significative pronunciate dall'ex capitano, e contenute nel suo libro – Il Manuale del Calcio, da parte di alcuni dei giovani giallorossi che ogni giorno si allenano sul terreno di gioco Agostino Di Bartolomei per diventare futuri campioni: "Il calcio è un gioco di squadra. Nessuno può vincere una partita da solo. Il successo dipende in gran parte dall'unione e dall'impegno di tutti. Impara le regole del calcio, soltanto conoscendole potrai esprimere il tuo talento. Sì leale con l'avversario. Non entrare mai in campo con l'intenzione di far male a qualcuno. Divertiti. Il calcio è allegria. Abbi il massimo rispetto nei confronti dell'arbitro e dei guardalinee. Non nascondere nessun infortunio per piccolo che possa sembrarti l'inconveniente. Dopo l'allenamento della partita fai una doccia ristoratrice e tratta i tuoi piedi esattamente come un pianista di professione cura le sue mani. Ricorda che il calcio è semplicità", in questo modo si conclude il ricordo della Roma.

Il ricordo dell'AS Roma sui suoi profili social per l'ex capitano giallorosso
Il ricordo dell'AS Roma sui suoi profili social per l'ex capitano giallorosso

Anche Luca Di Bartolomei, figlio di Agostino ha ricordato il padre sui suoi profili social: "Grazie alla Roma che – dopo l'intitolazione del campo ad Agostino – accolse la richiesta di Marisa di ricordarlo con un torneo per ragazzi. Se oggi a trent'anni di distanza siamo qui a ricordarlo e non a celebrarlo, è per conservarne un'immagine nitida, onesta e non un santino. Perché Agostino va ricordato tutto, affinché sia monito di amore, di cura, di perseveranza. Ma se siamo qui, oggi, è per tutta l'empatia che voi e noi abbiamo generato intorno alla figura di Agostino e alla sua scelta. Accettandola nel dolore ma anche facendone tesoro, con amore, verso il futuro: verso i bimbi", così il figlio di Agostino, Luca Di Bartolomei.

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