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Il racconto di Mariangela: “Ho perso un semestre di lezioni, impossibili i prezzi di una stanza a Roma”

“Ho anche pensato di abbandonare gli studi. Poi un colpo di fortuna. Ma il contratto scadrà a breve e sarò costretta a cercare una nuova stanza”. Per Mariangela, 25 anni, vivere e studiare è diventato sempre più difficile con l’aumentare degli affitti.
A cura di Beatrice Tominic
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Mentre gli studenti (per ora) hanno dismesso la protesta nelle tende alla Sapienza, mentre il governo ritira l'emendamento di 660 milioni con il quale prometteva di rispondere al tema del caro affitti e della mancanza di alloggi universitari, continuiamo a raccontare le difficoltà che studentesse e studenti affrontano per trovare un alloggio nella capitale.

Mariangela ha 25 anni, è di Potenza e ha deciso di iscriversi in un'università a Roma. Dopo la laurea triennale e terminata l'emergenza pandemicaa, quest'anno è rientrata a Roma, ma non è andata come sperava. "Ho perso il primo semestre di quest'anno – ha spiegato a Fanpage.it – Con la didattica a distanza, gli anni scorsi ero riuscita a cavarmela: ho fatto lezione a distanza, tornavo a Roma solo per dare gli esami. Lo scorso anno ho pagato soltanto qualche notte in albergo".

Da quando la didattica a distanza è stata eliminata, però, la situazione per Mariangela è peggiorata: "È stato un disastro: ho dovuto cercare casa quando le case non c'erano. O, almeno, non alla mia portata. Ho pensato di lasciare l'università. Ho trascorso tutta la scorsa estate a cercare una stanza: non sono riuscita a trovare una stanza ad un prezzo decente, neanche cercando lontanissimo dall'università. Ho consultato gruppi Facebook, mi sono rivolta alle agenzie. Ho prenotato un albergo e sono andata in università per cercare annunci sulle bacheche in corridoio. L'unica agenzia che ho trovato disponibile mi ha proposto 800 euro al mese per una stanza".

Il colpo di fortuna: "Purtroppo non a tutti è andata così"

Poi il colpo di fortuna: "Una signora stava cercando qualcuno che potesse occupare una stanza fino ad agosto: l'affittava ad un prezzo bassissimo. O meglio, bassissimo per gli standard Roma: 400 euro al mese, spese escluse. E io ho detto sì".

Presto, però,  ricomincerà la nuova ricerca: "Ho una stanza per cinque mesi, ma fra meno di due dovrò lasciarla di nuovo e rimettermi di nuovo alla ricerca di una casa che possa ospitarmi – ha detto a malincuore – Ma non sono stata l'unica a vivere un'Odissea di questo genere per il posto a Roma: diverse mie colleghe e i miei conoscenti a Potenza si sono lamentati della situazione e in alcuni casi è andata meno bene che a me. Una mia amica paga la sua stanza più di 600 euro, spese escluse, un'altra ancora per due mesi ha vissuto in casa con dei conoscenti e dormiva sul loro divano. Senza considerare chi si appoggia per brevi periodi a casa di amici: ma quanto può durare una vita così?"

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