Il prof arrestato è Mirko Campoli: ex dirigente di Azione Cattolica, avrebbe violentato 4 minori
Si chiama Mirko Campoli il professore di religione arrestato con l'accusa di violenza sessuale su quattro minori, tutte avvenute tra il 2016 e il 2020 (ma per chi indaga potrebbero essere molti di più i ragazzi abusati). Ma Mirko Campoli non era un docente qualsiasi di una piccola cittadina di provincia: personaggio ben conosciuto dalla Curia, ha ricoperto il ruolo di dirigente dell'Azione Cattolica Ragazzi per ben sei anni, dal 2002 al 2008.
Era stato segnalato per abusi per ben tre volte all'autorità religiosa: a quel punto è stato spostato d'incarico, e trasferito in una casa famiglia per ragazzi vittime di abusi. Le violenze però, non erano state poi denunciate dall'autorità religiosa a quella giudiziaria: un elemento che, secondo quanto dichiarato ieri dal procuratore di Francesco Menditto, ha rallentato le indagini e contribuito a far rimanere Campoli a piede libero.
"Molti genitori si confidano solo con l'autorità religiosa – ha dichiarato Menditto ieri in conferenza stampa – Chi non denuncia deve sapere che avrà sulla coscienza eventuali ulteriori violenze ai danni di altri bambini. Non vogliamo fare processi morali ma se avessimo subito avuto tutte le carte dall'autorità religiosa lo avremmo fermato prima". Menditto ha definito quello in cui si è trovato a indagare "un clima di omertà ambientale molto simile a quello mafioso". Parole molto pesanti a cui per ora nessuno ha ancora replicato.
Dalle indagini, infatti, è emerso che alle autorità religiose erano già arrivate segnalazioni sul 46enne a partire dal 2021, e che nessuna di queste era stata trasmessa all'autorità giudiziaria. Le indagini sono partite solo quando un ragazzo, ormai maggiorenne, ha denunciato tutto alla polizia: quello che si è scoperto è stato un vaso di Pandora degli orrori, che andava avanti da anni. E c'è la seria possibilità che siano molti i ragazzi che, per paura di non essere creduti, non hanno mai denunciato il 46enne.