Il pranzo con la moglie e il figlio, poi la mozzarella di traverso: dolore per la morte di Simone Necci

Era seduto a tavola insieme alla moglie e al figlio Simone Necci quando, del tutto improvvisamente, un pezzo della mozzarella con cui stava pranzando gli è andato di traverso, ostruendogli la trachea. Una tragedia improvvisa, contro cui non si è potuto fare nulla. Anagni piange la morte dell'uomo, appena 40enne, che è deceduto dopo una settimana di agonia all'ospedale San Camillo di Roma, dove era stato portato d'urgenza con l'elisoccorso. Inizialmente ricoverato all'ospedale di Colleferro, è stato poi disposto il trasferimento in una struttura attrezzata di Roma, ma Necci non ha mai ripreso conoscenza.
"La Città di Anagni si stringe nel dolore per la prematura scomparsa di Simone Necci – le parole di Daniele Natalia, sindaco di Anagni – A nome mio, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità anagnina, desidero esprimere le più sincere e sentite condoglianze alla famiglia Necci per la perdita del caro Simone. In momenti come questo, il silenzio e il rispetto si fanno voce della vicinanza di tutta una città che partecipa con affetto al dolore dei familiari e degli amici. Che la terra ti sia lieve, Simone".
La moglie di Simone aveva provato ad aiutarlo, ma non c'era riuscita. Quando gli operatori sanitari del 118 sono arrivati e hanno praticato le manovre di disostruzione, era ormai troppo tardi: il 40enne è rimasto in ipossia per troppi minuti, e quando i soccorritori lo hanno rianimato era passato troppo tempo senza che gli arrivasse ossigeno al cervello. Entrato in coma, non si è più ripreso, fino al decesso, avvenuto giovedì 20 marzo all'ospedale San Camillo.
I funerali di Simone Necci si terranno sabato 22 marzo nella Cattedrale di Santa Maria ad Anagni alle 14.30.
