Il piano per controllare la movida romana: steward della notte fuori dai pub
Steward della notte per controllare la movida romana è una delle principali misure emerse dal tavolo di confronto tra il Comune di Roma, I e II Municipio con le presidenti Bonaccorsi e De Bello e le associazioni di esercenti e commercianti. L'incontro ha riguardato i temi di sicurezza e decoro, con particolare attenzione alle zone in cui si concentrano i locali dove i giovani abitualmente trascorrono le serate. Un confronto importante, perché ha permesso di definire dei punti d'incontro tra amministrazione capitolina e privati, trovando una quadra per mettere d'accordo e tutelare le esigenze dei gestori dei locali da una parte e dei privati cittadini dall'altra e che avvia un tavolo permanente in Prefettura tra le varie realtà coinvolte. Per il momento dunque si è deciso di non intervenire sugli orari di chiusura e vendita di alcolici che restano invariati.
Gli steward controlleranno le strade fuori dai locali
Nel dettaglio da quanto emerso finora spetterà ai gestori dei locali, dei pub più gettonati e maggiormente frequentati dai giovani, mettere a disposizione della cittadinanza del personale, degli steward appunto, che dovranno occuparsi di controllare cosa accade fuori e intorno alle attività, con particolare attenzione ad assembramenti e frastuono molesto per i residenti. Le zone maggiormente coinvolte sono quelle di Trastevere, San Lorenzo, il centro storico, dove verranno introdotte queste figure specifiche, che saranno presenti in strada oltre ovviamente al personale della polizia locale di Roma Capitale e alle forze dell'ordine. Il piano vede il potenziamento dei controlli: agli agenti spetterà il compito di verificare il rispetto delle regole Covid-19, ossia l'uso della mascherina e il Green Pass ma dei controlli alla movida fuori dai locali dovranno occuparsene queste figure private e "mantenere la situazione sotto controllo".