Il piano della Prefettura per il rientro a scuola a Roma: ingressi scaglionati e controlli sui mezzi
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Il ritorno a scuola a Roma e nel Lazio per le superiori sembra al momento confermato per giovedì 7 gennaio 2021. La Prefettura ha messo a punto un piano, al termine di un tavolo di lavoro che si è riunito nella mattinata di ieri, martedì 22 dicembre, per una ripresa della didattica in presenza in sicurezza e permettere anche agli adolescenti di entrare nuovamente in classe, dopo un nuovo stop alle lezioni tra i banchi. A breve si attende che venga emanato il provvedimento a firma del prefetto Matteo Piantedosi, fermo restando il fatto che la ripresa non venga posticipata da un eventuale risalita dei contagi, che porterebbe chi di dovere nuovamente ad interrogarsi sulla fattibilità della riapertura. Ad attenderci infatti nei prossimi giorni saranno le festività natalizie, due settimane in occasione delle quali l'Italia diventa un'unica zona rossa (nei giorni festivi e prefestivi + 2,3,) e arancione (nei feriali), con una stretta sugli spostamenti e chiusure per scoraggiare momenti di convivialità tipici delle feste durante i quali è facile abbassare la guardia e potenzialmente pericolosi per un aumento del numero di contagi da Covid.
Gli studenti entreranno e usciranno da scuola in due fasce orarie
Il piano del ritorno a scuola prevede alcune linee guida, come l'ingresso scaglionato degli studenti, con una prima entrata alle ore 8 e una seconda alle 10, per fare in modo che i ragazzi non si ritrovino tutti insieme ed evitare così assembramenti davanti a portoni e cancelli degli istituti. Anche l'uscita è suddivisa in due fasce, alle 13.30 per il primo turno e alle 15.30 per il secondo. Ancora incerto invece è se le lezioni si svolgeranno anche di sabato, con l'ipotesi di un sabato a settimana al mese per ogni scuola della regione.
Serviranno maggiori controlli sui mezzi pubblici
Presenti al vertice in Prefettura anche Atac e Cotral, ai quali sono stati chiesti maggiori controlli per il rispetto delle norme anti Covid per quanto riguarda i mezzi di trasporto, specialmente a capolinea e fermate degli autobus e nodi nevralgici di scambio delle metropolitane di Roma. In corso anche una valutazione su possibili potenziamenti delle tratte negli orari di punta, per facilitare gli spostamenti di studenti e pendolari, che quotidianamente utilizzano non solo autobus e metropolitane, ma anche le linee del trasporto ferroviario regionale per raggiungere la Capitale.