Il papà di Veronica De Nitto, uccisa negli USA: “L’ex di mia figlia è in fuga da 3 anni”
Da una settimana Luigi De Nitto non riesce più a dormire. Il femminicidio di Giulia Cecchettin lo ha riportato indietro di quasi tre anni, quando la figlia Veronica venne ritrovata senza vita nel suo appartamento in California. Tutti gli indizi anche stavolta portano all'ex fidanzato, anche lui fuggito come Filippo Turetta. Ma Renato Yedra-Briseno, macellaio 36enne di origini messicane, da tre anni è riuscito a far perdere le sue tracce e su di lui pende ancora una taglia di 10 milioni. "Sembra svanito nel nulla – afferma sconsolato Luigi – e questo non fa che togliere i pochi dubbi rimasti sulla sua colpevolezza. Se sei innocente non scappi in Messico".
La storia di Veronica De Nitto
Veronica De Nitto, 35 anni di Latina, è stata uccisa in California nel suo appartamento poi dato alle fiamme per cancellare ogni traccia. La ragazza si era trasferita alcuni mesi prima a Daly City, vicino San Francisco, per raggiungere la sorella che da tempo si trovava già Oltreoceano. Ma il 15 gennaio 2021 la vita le è stata bruscamente tolta con una coltellata alla gola. Unico sospettato l'ex fidanzato che da quel giorno si è reso irreperibile.
Le parole per il padre di Giulia Cecchettin
"Solo chi ha subito un dolore così forte può capire, per questo vorrei tanto parlare con Gino, il papà di Giulia, ed esprimergli tutta la mia vicinanza". Luigi e Gino stanno affrontando lo stesso dramma, entrambi hanno perso anche la moglie poco prima della morte della figlia. Un doppio lutto difficile anche solo da immaginare figuriamoci da affrontare. "Mi rivedo tanto nelle sue parole di questi giorni – continua Luigi – quando dice che non prova né dolore né rabbia, per me è esattamente lo stesso. C'è solo un vuoto immenso e incolmabile per una figlia che non c'è più".